OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] a una dimensione di Marcuse e ad altri testi dellaScuola di Francoforte) dimostra troppo. Infatti, se essa fosse quanto riguarda i processi di formazione della pubblica opinione, sono stati elaborati, dai sociologi e dai politologi, due grandi ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] delle classi o della stratificazione deriva quasi interamente dagli scritti di Marx ed Engels, di Max Weber e dellascuola di cercata in quei problemi in cui si sono imbattuti i sociologi all'inizio del secolo, allorquando si sono trovati di fronte ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] sceverò dal proprio punto di vista i meriti e i limiti dellascuola. Mosse al "medico molto speculativo" due obiezioni di fondo , Paris 1967 (tr. it.: Le tappe del pensiero sociologico, Milano 1972).
Baczko, B., Rousseau: samotność i wspolnota ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , e anch'egli titolare d'una dellescuole private di gran successo, dove professava anatomia pp. 272 ss.; S. Valitutti, A. C. D. pensatore politico, in Scritti di sociologia e politica in onore di L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] di un tipo sociologico, l’intellettuale, destinato a scompaginare l’ottocentesca sociologiadelle classi attraverso alla questione meridionale, allo stato della filosofia italiana, alla riforma dellascuola. Prezzolini vi scrive capitoli di storia ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] dellascuola degli 'antichi testi' e quelli dellascuola dei 'nuovi testi', tra gli eruditi della 'Scuola degli Han' e quelli della 'Scuola Schmidt-Glintzer) Tübingen 1989 (tr. it. in Sociologiadelle religioni, Milano 1982).
Weber-Schäfer, P., ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] risalente alle teorie filosofiche degli empiristi inglesi e dellascuola funzionalista, che ne sottolinea i compiti, il in quella che la sociologia del Novecento ha chiamato volontà essenziale, l'unità psicofisica dell'organismo umano. Per quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] degli atteggiamenti antisociali, come un’opera anticipatrice, era però in parte estranea alla sensibilità della nuova scuolasociologica. Ad Ardigò preferirono richiamarsi piuttosto ideologi democratico-radicali (Arcangelo Ghisleri, Alberto Mario) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] sociologidella sua generazione, egli non idealizza la società liberale, anche se dalla disincantata diagnosi delle sue patologie non è disposto a dedurre credenziali di successo (secondo una tendenza che si affermava tra i sociologi di scuola ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] dimenticare che Popper è pur sempre lo studioso più importante dellascuola”. Le sue teorie, poi, mi ricordavano in modo proposta in Sociologiadella Germania contemporanea (1965), mentre in Per un nuovo liberalismo (1987), alla luce dell’idea di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...