POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] negazioni ma senza, al contempo, cedere al demone dellasociologia o alle mode metodologiche del momento.
Immune al fascino criticando l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della religione cattolica nei programmi dellascuola elementare.
Poco ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] E. Ferri.
Conseguita la laurea, frequentò a Berlino il Kriminalistisches Seminar di F. von Liszt, fondatore della "scuolasociologica" del diritto penale in Germania, risentendo fortemente la suggestione del suo insegnamento. Nonostante la lontananza ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] nella testa dello spettatore" e da una serie di altre suggestioni mutuate dalle teorie estetiche dellaScuola di Francoforte trasmessi da alcuni grandi canali privati della BRD. Professore onorario in sociologia dal 1973 alla Goethe-Universität di ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] e tecnica ospedaliera, nonché di direttore dellascuola speciale per dirigenti dell'assistenza infermieristica.
Convinto assertore della funzione preventiva della medicina, fondò il centro di medicina preventiva dell'università di Roma, di cui fu ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] , e preconizzò il miglioramento delle condizioni socio-sanitarie delle popolazioni. Parimenti si interessò della patologia della vecchiaia e dell'assistenza agli anziani e creò a Bari un Centro di medicina e sociologiadella vecchiaia che, per alcuni ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel quale si riafferma seguace coerente della "scuola positiva". Curò infine l'edizione delle Arringhe e discorsi di E. Ferri ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] nel 1906, e fu fra i fondatori della Biblioteca dellascuola di magistero, destinata a diventare l'attuale Biblioteca di matematica della facoltà di scienze dell'Università di Genova.
Divenne preside della facoltà di scienze nel 1916, in seguito ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] allo sviluppo della metodologia statistica, usando il metodo matematico e costituendo una vera e propria scuola italiana: tra demografica, economica e sociologica. Opere principali: L'ammontare e la composizione della ricchezza delle nazioni (1914; ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] gli Affari culturali della Bassa Sassonia (1954-62), fu fellow alla Scuola di Amministrazione a Speyer (1962-65), direttore di dipartimento all'Istituto per la ricerca sociale a Dortmund (1965-68) e (1968-93) professore di Sociologia all'università ...
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Filosofo tedesco (n. Colonia 1921 - m. 2023); dal 1963 prof. di sociologia ed epistemologia all'univ. di Mannheim (dal 1989 prof. emerito). A. sostiene una sorta di razionalismo critico che intende riallacciarsi [...] polemica contro le correnti ermeneutiche e dialettiche e la Scuola di Francoforte. Secondo A. occorre svolgere una critica costruttiva , a differenza delle concezioni utopiche o totalitarie, sappia tener conto della fallibilità della ragione umana e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...