ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] in quegli anni sembra legarlo agli esponenti principali dellascuola deriva piuttosto da una comune esperienza giovanile e alla pubblicazione di testi manualistici per le scuole, di economia, logica e sociologia, in cui l'intento divulgatore prevaleva ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . 1892), in cui sposò le teorie dellascuola storica di Friedrich Carl von Savigny e dello Stato, pur elaborata in modo diseguale e talvolta approssimativa, stava orientando i giuristi a ricercare nessi con altre scienze sociali, come la sociologia ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] sociologico-giuridico. L'argomento fu ripreso molti anni dopo, nel 1939, nell'opera L'ingiuria e la diffamazione (Milano) di ben più vaste proporzioni, ma sostanzialmente identica quanto alle tematiche di base.
Il F., seguace dellascuola positiva ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] fu per molto tempo direttore dellascuola di specializzazione economico-amministrativa della loro applicazione. In questo quadro, il tema dell’esistenza e dell’origine di un ordinamento giuridico si pone sul piano della filosofia o dellasociologia ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] negazioni ma senza, al contempo, cedere al demone dellasociologia o alle mode metodologiche del momento.
Immune al fascino criticando l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della religione cattolica nei programmi dellascuola elementare.
Poco ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] E. Ferri.
Conseguita la laurea, frequentò a Berlino il Kriminalistisches Seminar di F. von Liszt, fondatore della "scuolasociologica" del diritto penale in Germania, risentendo fortemente la suggestione del suo insegnamento. Nonostante la lontananza ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel quale si riafferma seguace coerente della "scuola positiva". Curò infine l'edizione delle Arringhe e discorsi di E. Ferri ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1768 il B. veniva nominato professore di scienze camerali alle Scuole palatine. Il 9 genn. 1769 teneva la sua prolusione, che dello sviluppo dell'umanità, ad una sociologia o filosofia della storia. Vagheggiava un libro sul Ripulimento delle nazioni ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dedicati l'uno a L'evoluzione della ospitalità (sulla Rivista italiana di sociologia) e l'altro, intitolato Ilsentimento vita accademica romana: dopo essere stato prima direttore della nuova Scuola di scienze politiche, poi, divenuta questa facoltà, ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di attuazione. Si tenne al corrente dei progressi dellasociologia: oltre al Wundt, da cui trasse ispirazione per Vico e Hegel dictantibus)distingue nell'età moderna tre grandi scuole secondoché il diritto sia considerato come scienza, come legge ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...