Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] dal primo, redatto da Giugni e Antonino Freni (1971), a quelli dellescuole bolognese (Ghezzi, Mancini, Montuschi, Romagnoli, 1972) e barese (a in modo partigiano sulle relazioni industriali e la sociologia 'di area', se non quasi sulla riflessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] ideale o sovrannaturale sistema di principi. Contro gli eclettismi dellascuola positiva, contro il cedimento della scienza penalistica a scienze ausiliarie quali l’antropologia, la sociologia criminale, la psicologia, andava riaffermato il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli dellascuola penale italiana, e tutti [...] Lombroso, E. Ferri, R. Garofalo, G. Fioretti, Polemica in difesa dellascuola criminale positiva, Bologna 1886, pp. 50-179.
L. Lucchini, I semplicisti (antropologi, psicologi e sociologi) del diritto penale. Saggio critico, Torino 1886.
E. Brusa, Sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] il fascicolo all’archivio: prassi che, ad avviso degli esponenti dellascuola positiva, pregiudicava la parte lesa. Il c.p.p. ) di Enrico Ferri, ampliati nel 1884 e poi riproposti come Sociologia criminale (1892, 1900, 1929-30); e il saggio Ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] spazio per tutti: per i teorici generali giuspositivisti, per i sociologi positivisti, e anche per i filosofi giusnaturalisti come lui. Per Gentile (1875-1944): l’intestatario della grande riforma dellascuola (1923) preparata dallo stesso Croce. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] , la presenza di Savigny e dellascuola storica tedesca con il suo storicismo sociologia e da una storiografia educata al positivismo. Quel che Croce voleva contrastare non era tanto (o almeno non soltanto) lo scientismo positivista sul piano delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] Solari, si interessò nei suoi primi studi del neokantismo dellascuola di Marburgo che, come noto, influenzò profondamente Kelsen. e il radicarsi del realismo.
«Realismo o giusnaturalismo sociologico» definisce in una lettera a Bobbio la sua ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] nella posizione di M. Scheler, esponente dellascuola fenomenologica che ha dedicato un'attenzione sociologia. L'essere umano è quindi oggetto delle scienze della natura, ma la sua costituzione spirituale esige la fondazione delle scienze dello ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] " (Pugliese). Il D. partecipò alla formazione dellaScuola papirologica di Milano (1913-1914) e ne VII (1959), pp. 381-389; S.Mazzarino, D. fra "storicismo" e sociologia, in Bull. dell'Ist. di diritto romano "V. Scialoia", LXXIII (1970), pp. 1-18 (e ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] (1992), trad. it. Bologna, 1996, 22 ss.; Luhmann, N., Sociologia del rischio (1991), trad. it. Milano, 1996, 4). D’altra realizzative di edifici collassati a causa delle scosse, come nel caso del crollo dellascuola di San Giuliano di Puglia ( ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...