DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] e tecnica ospedaliera, nonché di direttore dellascuola speciale per dirigenti dell'assistenza infermieristica.
Convinto assertore della funzione preventiva della medicina, fondò il centro di medicina preventiva dell'università di Roma, di cui fu ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] , e preconizzò il miglioramento delle condizioni socio-sanitarie delle popolazioni. Parimenti si interessò della patologia della vecchiaia e dell'assistenza agli anziani e creò a Bari un Centro di medicina e sociologiadella vecchiaia che, per alcuni ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel quale si riafferma seguace coerente della "scuola positiva". Curò infine l'edizione delle Arringhe e discorsi di E. Ferri ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] e programmaticamente ispirata alle dottrine dellascuola penale positiva del Ferri e del Lombroso.
Nell’opera, frutto di ampie e approfondite ricerche nei più svariati campi (antropologia, diritto penale, psicologia, sociologia e criminologia), gli ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] in grado più o meno rilevante a seconda della sua personalità.
Sociologia
Di uso frequente nelle scienze sociali, il termine democrazia «di m.», a C. Wright Mills, esponente di spicco dellascuola americana, per il quale la m. (inerte e passiva) è ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] nel 1906, e fu fra i fondatori della Biblioteca dellascuola di magistero, destinata a diventare l'attuale Biblioteca di matematica della facoltà di scienze dell'Università di Genova.
Divenne preside della facoltà di scienze nel 1916, in seguito ...
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Chicago, scuola di
Matteo Pignatti
Scuola di pensiero accademico sviluppatasi all’interno dell’Università di Chicago. Fondata nel 1890 da J.D. Rockefeller, è diventata nel corso del tempo uno dei più [...] sociologia, la critica letteraria, l’architettura, la psicologia e le scienze politiche.
Orientamenti ed evoluzione
La scuola metà degli anni 1970 si è sviluppata una terza fase dellascuola di C., dominata dalla nuova macroeconomia classica di R. ...
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Cafagna, Lucianella
Cafàgna, Lucianella. – Artista (n. a Roma 1968). Si esprime attraverso una figurazione che rimanda al ‘realismo magico’ dellaScuola romana della prima metà del secolo scorso e alle [...] ’arte all’università La sapienza di Roma e dal 2004 al 2007 è ivi stata docente a contratto di sociologiadell’arte e della letteratura. La sua prima mostra personale è stata organizzata dalla Galleria Stella di Roma nel 2005. Nel 2006 e nel 2007 ha ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] gli Affari culturali della Bassa Sassonia (1954-62), fu fellow alla Scuola di Amministrazione a Speyer (1962-65), direttore di dipartimento all'Istituto per la ricerca sociale a Dortmund (1965-68) e (1968-93) professore di Sociologia all'università ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] allo sviluppo della metodologia statistica, usando il metodo matematico e costituendo una vera e propria scuola italiana: tra demografica, economica e sociologica. Opere principali: L'ammontare e la composizione della ricchezza delle nazioni (1914; ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...