Etnologo, antropologo e sociologo (Helsinki 1862 - Londra 1939), prof. di sociologia all'univ. di Londra (1907-30). È annoverato tra i rappresentanti dellascuola positivistica di tendenza evoluzionistica. [...] le tesi sulla poliandria e sulla promiscuità originaria difese da J. F. McLennan) e concepì il tabù universale dell'incesto come basato su un'avversione istintiva in grado di fornire particolari vantaggi per la sopravvivenza alle famiglie esogamiche ...
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Sociologo statunitense (New Albany, Indiana, 1892 - New York 1970); prof. di sociologia alla Columbia University (dal 1931). Middletown (1929; trad. it., 1970) e Middletown in transition (1937; trad. it. [...] Merrel (La Grange, Illinois, 1896 - Warren, Ohio, 1982), ispirate al modello della ricerca sociale empirica dellascuola di Chicago, descrivono, servendosi del metodo dell'osservazione partecipante, la struttura sociale e la gerarchia dei valori ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 dellaScuola [...] in archeologia di Napoli. Autore di importanti studi sulla storia della Campania antica (in particolare su Pompei e Napoli), sugli aspetti sociali della colonizzazione greca, sulla sociologia del mondo greco e romano, nei quali ha convogliato le ...
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Sociologo (Gemünden, Baviera, 1897 - Chicago 1952). Si occupò, nell'ambito dellascuola di scienze sociali di Chicago (R. E. Park, W. I. Thomas, A. W. Small), di organizzazione sociale e psicologia sociale, [...] di interventi riformatori. Studiò essenzialmente il problema del consenso, l'ecologia delle comunità urbane e la sociologiadella vita intellettuale. Fondatore e direttore dell'American council on race relations. Opere principali: The Ghetto (1928 ...
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Sociologo romeno (1880-1955), prof. di sociologia a Iaşi e quindi a Bucarest. Fu il fondatore di una fiorente scuola romena di studî sociologici. Oltre agli studî comparsi sulla sua rivista, Archiva pentru [...] ştiinţa şi reformă socială (1919, poi divenuta nel 1936 Sociologia romînească e pubblicata fino al 1943), notevoli anche: Sociologia războiului ("La sociologiadella guerra", 1915); Realitate, ştiinţa şi reforma socială ("Realtà, scienza e riforma ...
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Giurista (Viterbo 1884 - Roma 1955); prof. di diritto penale (dal 1923) a Camerino, Cagliari, Milano e Roma; fu con E. Florian fra gli esponenti maggiori dellascuola positiva criminologica italiana. Tra [...] le sue opere: La responsabilità giuridica dei così detti delitti non imputabili (1920); Manuale di sociologia criminale (1928); Corso di diritto penale (1932); L'omissione nel diritto penale (1934); Il diritto processuale penale (1942); Diritto ...
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PSICOANALISI (XXVIII, p. 455, II, 11, p. 627)
Emilio Servadio
Dopo il 1948, la p. si è ulteriormente diffusa nel mondo, evolvendosi in varî settori, tra cui possono, sommariamente, essere ricordati i [...] della "scuola di Chicago", di F. Dunbar, di M. Fain, di P. Marty hanno preso in considerazione l'estensione della Ph. Greenacre, E. Bergler), di sociologia (J. A. M. Meerloo, E. Erikson), di etnologia e storia delle religioni (Th. Reik, B. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] . La nazione diventava il soggetto profondo della storia. È questo il principio della "scuola storica" fondata da K. von Savigny della storia economico-sociale. E. Troeltsch ha impiegato il concetto di tipo nella sociologiadelle chiese e delle sette ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] . Solo quest'ultima costituisce l'oggetto dellasociologiadella conoscenza, la quale - scostandosi da di B. Croce, Bari 1909, 1970).
Sull'i. all'interno dellaScuola di Francoforte cfr.: Th.W. Adorno, Prismen. Kulturkritik und Gesellschaft, ...
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TONIOLO, Giuseppe
Anna Maria Ratti
Nato a Treviso il 7 marzo 1845, morto a Pisa il 7 ottobre 1918. Allievo di A. Messedaglia, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1867; rimase nella stessa università [...] della democrazia cristiana in Italia, promotore e presidente dell'Unione popolare, fu il maggior esponente italiano dellascuola socialismo nella storia della civiltà (Firenze 1902); Il supremo quesito dellasociologia e i doveri della scienza nell' ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...