Sociologo francese (Parigi 1902 - ivi 1977). Prof. di storia del lavoro al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi e di sociologia industriale all'univ. di Parigi. Ha partecipato, anche come [...] puissance et la sagesse (1970); Les merveilleux instruments (post., 1979). È stato fra gli organizzatori dellascuolasociologica francese, specialmente mediante la costituzione del Centre d'études sociologiques, dove varî specialisti collaborano nel ...
Leggi Tutto
Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] percezione della realtà. Comporta l’integrazione o l’adattamento degli individui in varie strutture e relazioni sociali, rappresentate dalla classe, dalla famiglia, dai reticoli, dalla scuola e dall’ambiente di lavoro.
Il concetto
In sociologia il ...
Leggi Tutto
Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] soggettivo. Ciò ha indotto a riconsiderare, specialmente durante gli anni 1970, i problemi dellasociologiadella c. come problema della c. dellasociologia (e delle altre scienze sociali) nel quadro di una c. più generale dei modelli di razionalità ...
Leggi Tutto
Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] influenzate da Wittgenstein, ma non del tutto estranee alla sociologiadella conoscenza e allo storicismo, sono poi le tesi degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono l’analisi delle singole culture, storicamente ...
Leggi Tutto
Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] quelle di Hegel, del socialismo utopico rivoluzionario francese e dellascuola storica del diritto. Notevole il suo Sozialismus und Kommunismus per lo sviluppo successivo dellasociologia tedesca, in direzione sia dellasociologia formale, sia di ...
Leggi Tutto
Economista italiano (n. 1943). Dopo aver studiato alla Columbia University di New York e alla University of California di Berkeley, ha insegnato nelle università di Urbino, Cagliari, Milano e Trento ed [...] economica all’Università Statale di Milano, dove insegna corsi di sociologia economica e di political economy e dove è stato Preside di facoltà, Prorettore e Direttore dellaScuola di Giornalismo, è Presidente onorario del Centro inter-universitario ...
Leggi Tutto
Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] ; Introduzione alla Scuola di Francoforte, 1985). In tali studi ha privilegiato un approccio critico al marxismo, indagando nell'opera di Marx soprattutto i lineamenti di una sociologiadelle formazioni economico-sociali e delle ideologie. A partire ...
Leggi Tutto
Sociologo (Buckfield, Maine, 1854 - Chicago 1926). Studiò a Berlino e a Lipsia, dove subì soprattutto l'influenza dellascuola storica dell'economia, in particolare di G. Schmoller, nonché di economisti [...] in An introduction to the study of society (1894) aderì alla tesi dell'evoluzionismo sociale, applicando, analogicamente, la concezione organicistica al campo sociologico. Contrario peraltro a un'impostazione puramente naturalistica, che gli sembrava ...
Leggi Tutto
Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] suoi studî più importanti tendono ad avvicinare la tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo dellaScuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The present state of American ...
Leggi Tutto
Sociologo (Lipno, Bydgoszcz, 1897 - Varsavia 1963). Studiò filosofia a Varsavia, Parigi e Roma, subendo l'influenza dellascuola polacca di logica (J. Łukasiewicz, T. Kotarbiński). Insegnò dopo la seconda [...] importanti tentativi di raffrontare le posizioni teoriche del marxismo con quelle dellasociologia non marxista. Tra le altre sue opere: U podstaw estetyki ("Fondamenti dell'estetica", 1933); Prawa "historyczne" w socjologii ("Le leggi storiche nella ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...