PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] arti di Padova, medaglia d’oro dei benemeriti dellaScuoladella cultura e dell’arte (d.p.r. 2 giugno 1986), fra il diritto costituzionale e la storia o la scienza o la sociologia politica» (Governo italiano, cit., p. 677), dove la distinzione fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] , ad esempio con Arnold Hauser, padre di una sociologiadell’arte di impronta marxiana che non consente l’autonomia della storia dell’arte quale la volevano i padri dellaScuola di Vienna, proprio perché epifenomeno di dinamiche sociali preponderanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] da allievi dellascuola barese.
Gli anni della crisi dello Stato sociale
Negli anni della crisi dello Stato sociale, 2007, pp. 329-54.
S. Sciarra, Gino Giugni viaggiatore, «Sociologia del diritto», 2009, pp. 199-205.
U. Romagnoli, Gino Giugni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] dalla scienza.
Da alcuni anni nella storia e nella sociologiadella tecnica ha fatto il suo ingresso un oggetto teorico che offerti dalla Scuola di Francoforte (in particolare da Max Horkheimer e Theodor W. Adorno in Dialettica dell’Illuminismo, 1947 ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] bonaria dell'illustre decano dei nostri storici, alla restitutio Urbis" (Riv. ital. di sociologia, XXI caratterizzò l'opera dei F. in antagonismo alle idee dei "germanisti dellascuola storica" (p. III) e affermò che essa "rimane documento ammirevole ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] per il superamento sia della "timidezza di ricerca teorica" dellascuola storica, sia dei "preconcetti -129, poi in Saggi..., pp. 427-452; Le leggi scientifiche della finanza, in Rivista di sociologia, II [1895], pp. 108-131, poi, ampliato, in Saggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] e di Stein, era importante aprirsi a discipline come la sociologia, la filosofia del diritto, l’economia nazionale per ribadirne i accompagnava in lui all’apprezzamento dellascuola storica nell’ambito della legislazione e alla valutazione positiva ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] della nuova impostazione marxista: Marxismo e sociologia: il concetto di formazione economico-sociale (in Filosofia e sociologia firmatario di un disegno di legge per l'istituzione dellascuola media dell'obbligo fino ai quattordici anni (la legge fu ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] vanno ricordate quelle dellascuola fenomenologica di E. sociologia e semiologia della conoscenza (J. Habermas, K.O. Apel) nel ripensare l'origine e i fondamenti dell''uomo occidentale della conoscenza', aprendosi, in accordo con il lavoro delle ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] verso i problemi dell'economia applicata ed in esse, sotto l'influsso dellascuola economica tedesca, che 'animale e l'uomo. Fondamenti dottrinali e metodici della moderna sociologia nelle sue relazioni con le scienze biologiche, economiche ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...