ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] firmato a Roma il trattato istitutivo della "Comunità Economica Europea" e quello istitutivo dell'"Euratom": due eventi che hanno 1946, 1948, 1953. Roma 1958; E. Caranti, Sociologia e statistica delle elezioni italiane del dopoguerra, Roma 1954; A. C. ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] f. legate ai settori dei servizi, delle nuove tecnologie e dellecomunicazioni; si generalizza uno stile di vita metropolitano di P. Melograni, Roma-Bari 1988.
C. Saraceno, Sociologiadella famiglia, Bologna 1988, 1996².
G. Sgritta, Famiglia, mercato ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] forme dellacomunicazione proposte dagli stilisti, appare del tutto estranea a questa tradizione critica, ma vi sono segni di una rapida trasformazione.
Sociologia, semiotica, antropologia della moda vestiaria. − La considerazione critica della m ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] un'unica verità, bensì soltanto attraverso il mezzo comunedellacomunicazione". Si ritrova così il nesso fra ragione ed Neuwied-Berlino 1969 (trad. it. Dialettica e positivismo in sociologia, Torino 1972); M. Foucault, L'archéologie du savoir, ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] grande impatto a contenuto sociale, che hanno suscitato forti discussioni e polemiche di sociologi e analisti dellacomunicazione. Non supportato dalla struttura tipica dell'agenzia, Toscani realizza da solo la campagna che ha oltrepassato i confini ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] , la surrogazione della g. da parte di una 'sommatoria' fra scienze della terra, sociologia ed economia ( quella che identifica più abitualmente il proprio linguaggio scientifico con il parlare comune. Per un geografo, mare è mare, monte è monte: non ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] 1981 (trad. it. Sociologiadella cultura, Bologna 1983).
C. Antonelli, Cambiamento tecnologico e teoria dell'impresa, Torino 1982.
F , dal punto di vista dellacomunicazione d'i., e in particolare da quello dellacomunicazione di marketing, le nuove ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] in cui lo studioso, sociologo di rilevanza internazionale, volle porsi della presenza di registe, dall'attenzione sulla posizione delle donne nel contesto dellacomunicazione sociale e quindi da una più avvertita analisi delle diverse modalità della ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] semiotica generale, Milano 1975; M. Corti, Principi dellacomunicazione letteraria, ivi 1976; E. Garroni, Ricognizione della semiotica, Roma 1977.
Sull'e. come scienza, in part. da un punto di vista sociologico: A. Hauser, Social History of Art, trad ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, iii, p. 730; V, v, p. 654)
I sistemi di istruzione superiore hanno ulteriormente risentito, nel corso degli anni Novanta, dei processi di trasformazione [...] alla persona, servizi amministrativi e dellacomunicazione. Le iniziative promosse tengono conto dell'educazione degli adulti in Europa: obiettivi e strategie politiche. Una ricerca comparata, a cura di V. Gallina, Roma 1996.
E. Rayneri, Sociologia ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...