Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] si emigra sia stato risarcito delle spese sostenute per l'educazionedell'emigrante.
Mentre vengono riconosciuti, in 1973.
Capograssi, G., Incertezze sull'individuo, in Studi di Sociologia e Politica in onore di Luigi Sturzo, vol. I, Bologna ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] sulla componente nevrotica della personalità del criminale, mentre negli Stati Uniti si moltiplicano le teorie sociologiche. È la Scuola suoi meccanismi procedurali e nelle sue istituzioni educative.
Risultati
Per quanto fragili e talvolta forzate ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] and events of Roman history (New York 1909).
La prima educazione scolastica del F. si svolse in Toscana. Naturale, pertanto, praticoal problema teorico-sociologicodella giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue teorie ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dei consumi secondo le categorie e i meccanismi dellasociologia dei ruoli, prescindendo quindi dalle connotazioni di classe altri mercati, né hanno grandi possibilità di percepire i programmi educativi" (cit. in Alpa, 1979).
I 'diritti' del ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Schelling ha sviluppato in pubblico i momenti della propria educazione filosofica, e ha segnato ciascun nuovo stadio critico del marxismo e teorico dellasociologia avalutativa, sostenne l’influenza determinante delle religioni nella vita economica. ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] l'uno a L'evoluzione della ospitalità (sulla Rivista italiana di sociologia) e l'altro, intitolato per disposizione del ministero dellaEducazione nazionale, veniva dichiarato decaduto dalla presidenza della Società italiana di filosofia del ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] un principio di attuazione. Si tenne al corrente dei progressi dellasociologia: oltre al Wundt, da cui trasse ispirazione per la sua nella scala sociale, favorevole a una politica di educazione nazionale promossa dall'alto, aderì all'Unione liberale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] mente comune a tutti i popoli' e dell’accordo tra diritto naturale e diritto positivo, sia delle letture dei classici della storia antica e della letteratura, ritenuti un complemento necessario all’educazione del buon giurista. Nella città partenopea ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] per lo sviluppo successivo dellasociologia tedesca, in direzione sia dellasociologia formale, sia di quella sociali, l'innalzamento del livello di vita delle classi subalterne e l'educazione, gli altrimenti inevitabili conflitti di classe; pure ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] trasmissione e la custodia della moralità repubblicana) con una funzione privata (l'educazione dei figli, la cura I servizi sociali, Bari 1981.
Bimbi, F., Sociologiadella famiglia e ideologia del ruolo della donna, in AA. VV., Dentro lo specchio, ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...