TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] sociologici, presenti in tutti i paesi industrializzati ma operanti in Italia con particolare intensità, come la violenza strutturale degli agglomerati urbani, l'esaurimento della riserva di valori tradizionali e la dissoluzione del sistema educativo ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sorretta, e cioè i principi essenziali di quella ‟sociologiadella conoscenza" di cui Mannheim si fa assertore. Si viene esaltata la sostituzione dello psicologo al poliziotto e l'avvento dello Stato educatore come superamento dell' ‟ultima età del ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] tra propaganda ed educazione è cancellata. Terzo a volo; ma chi resta al di sotto della soglia, chi non ha fatto l'immagazzinamento, fa Sartori, G., Cosa è propaganda?, in ‟Rassegna italiana di sociologia", 1962, III, pp. 563-585.
Sauvy, A., ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] Ora, nel mondo contemporaneo, l'unità di generazione e di educazione è andata infranta. Ciò che i genitori possono ‛consegnare' alquanto instabile, perché oscillante tra una riduzione della morale alla sociologia, e la riaffermazione, quando si è ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] oggi definiti poveri, esso non potrà non fondarsi sull'educazione e sull'istruzione, per dare a quei paesi quello società in cui tenta di abbozzare una sociologiadelle relazioni internazionali e della guerra, mostra di essere sostanzialmente debitore ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] inseriva, nel Capitale, in un'analisi storico-sociologicadella società borghese-capitalistica, senza che fosse possibile dalla considerazione sociale derivante dalla condotta di vita, dall'educazione, dal prestigio dei loro membri. Classi e ceti ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] XXI, § 2). La maggior parte dei filosofi e dei sociologi, tuttavia, ha riferito il concetto di potere esclusivamente alle capacità oppure stati sociali quali i benefici effetti educatividella partecipazione democratica. Per Elster, la rassegnazione ...
Leggi Tutto
Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] richiede l'eguagliamento delle posizioni e delle condizioni iniziali della corsa: eguale educazione per tutti per in der modernen Demokratie, Leipzig 1911 (tr. it.: La sociologia del partito politico nella democrazia moderna, Bologna 1966).
Mill, J ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Queste hanno preso la forma di corsi di educazione ambientale nelle Cambridge, Mass., 2000.
Strassoldo, R., Le radici dell'erba. Sociologia dei movimenti ambientali di base, Napoli 1994.
Szasz, ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] -194 - la guida del popolo (δημαγωγία) non tocca più a persone bene educate e perbene, è andata a finire nelle mani di un ignorante schifoso".È stato Religionssoziologie, 3 voll., Tübingen 1920-1921 (tr. it.: Sociologiadelle religioni, Torino 1976). ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...