Giurista (Calatafimi 1841 - Roma 1904), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Siena (1868), poi di filosofia deldiritto a Torino (1872), infine di diritto e procedura penale a Roma (1874); [...] deputato al parlamento (1876-1904), sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia. Lasciò molte opere penalistiche, sia di diritto positivo, sia di politica legislativa, sociologia e storia. ...
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Filosofo italiano deldiritto (Lecce 1877 - Firenze 1970); prof. dapprima di istituzioni di diritto romano, poi (1928-53) di filosofia deldiritto nell'univ. di Firenze, si è occupato di diritto romano, [...] di sociologia, di filosofia deldiritto (filosofia e diritto, 12 voll., 1924-27). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] dei consigli dei due giuristi, Enrico Ferri (1856-1929) – autore della Sociologia criminale (la cui prima edizione, con il titolo I nuovi orizzonti deldiritto e della procedura penale, è del 1881) – e Raffaele Garofalo (1851-1934), con cui dirige il ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , in Riv. d'Italia, maggio 1908, pp. 781-799; F. Maroi, L'indirizzo romanistico nell'insegnamento deldiritto civile, in Riv. ital. di sociologia, XX (1916), pp. 629-634; S. Pivano, Gli studi di papirologia giuridica e la scienza italiana, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologiadel [...] ), a gettare le basi di una vera e propria ‘sociologiadel sentimento patrio’.
Non da ultimo, il suo profilo intellettuale di secondo la quale all’Italia andava ormai riconosciuto il diritto di non esser più «considerata secondo criteri speciali» ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] riprendeva l'analisi già condotta nelle dispense di Storia deldiritto romano, Padova 1914) il D. sosteneva l' pp. 381-389; S.Mazzarino, D. fra "storicismo" e sociologia, in Bull. dell'Ist. di diritto romano "V. Scialoia", LXXIII (1970), pp. 1-18 (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] persevera nel programma di arricchire la dottrina deldiritto pubblico con le acquisizioni di una nuova divergenza, lo studioso palermitano era in sintonia con la sensibilità sociologicadel tempo che anche in ambito giuridico si faceva strada nella ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] G. aveva proseguito la ricerca teorica pubblicando, sulla Rivista italiana di sociologia (IV [1900], pp. 615 s.), la nota Di alcuni recenti Stato forte fondato sulla "certezza e chiarezza deldiritto, l'eguaglianza legale dei cittadini, la definizione ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] dello storico deldiritto italiano N. Tamassia, del quale, alieno come sempre fu dalle astrazioni teoriche, aveva accolto e condiviso la critica al metodo teorico deduttivo seguito dalla scuola economica angloscozzese e da alcuni sociologi.
Negli ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] D. iniziava a scrivere una serie di articoli sulla riforma deldiritto penale in cui tra le cause della criminalità annoverava l' pp. 257, 260, 262, 287, 298, 310 s.; B. Magnino, Sociologia, Brescia 1953, pp. 83, 86; P. Laveglia, Lotte per la terra ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...