. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Besta, La legge di Hammurabi e l'antico diritto babilonese, in Riv. di Sociologia, VIII, pp. 179-236; H. Winckler, Die Gesetze Hammurabis, Lipsia 1903, pp. 906-914; V. Manzini, Il diritto criminale nella più antica legge del mondo, in Rivista penale, ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] si può identificare con questo.
Non è mancato chi sociologicamente ha risolto lo stato nel territorio. Lo stato è il morte, unica adeguata pena per taluni episodî della speculazione criminale, per quella speciale categoria di delinquenti dai quali, ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] il traffico di droga e le varie forme di criminalità che avevano coinvolto esponenti del partito e dell'apparato invece, come G. Zaid, tendono piuttosto al commento di costume e alla sociologia o, come E. Krause (n. 1935), al saggio politico e ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] favorì l'applicazione di altre forme di indagine (la sociologia, la psicologia, la psicoanalisi ecc.) al cinema. riscoperta del passato sia a livello storico-politico (Romanzo criminale, 2005) sia a livello di ispirazione letterararia (Un viaggio ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] favorì l'applicazione di altre forme di indagine (la sociologia, la psicologia, la psicoanalisi ecc.) al cinema. riscoperta del passato sia a livello storico-politico (Romanzo criminale, 2005) sia a livello di ispirazione letterararia (Un viaggio ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] ecc.) e scienza concreta (astronomia, geologia, psicologia, sociologia, ecc.). Ma chi volesse larga informazione sopra i naturale e delle genti, diritto politico, diritto civile e criminale, diritto canonico. Le scienze ed arti, dieci categorie: ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] Modello della soglia è definito poi l'orientamento sociologico in cui si considera in primo luogo il
E. De Grada, A.P. Ercolani, Il comportamento deviante di tipo criminale, Roma 1980.
J. Habermas, Theorie des kommunikativen Handelns, 2 voll., ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] nuove religioni e non più, come in precedenza, di sette. La sociologia della r., infatti, fin dal suo sorgere, si è preoccupata di che essi siano un gruppo pericoloso o addirittura tendenzialmente criminale, il che è falso.
È per ragioni di questo ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] , Torino 1971; F. Mencarelli, Delinquenza minorile e disadattamento, Roma 1971; G. Milanesi, Devianza, in Dizionario di Sociologia, ivi 1976; P. Pittaro, Criminalità, ibid.; F. Gianniti, Prospettive criminologiche e processo penale, Milano 1977. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] (XLI) e "Delle scienze" (XLII) erano d'un sociologo e d'un filosofo della storia, che tornava tuttavia, nella 115 s. Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade, The search for a new Voltaire, ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...