ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , II-XI Padova; dell'XI, 2 ediz., Padova 1918); cfr. inoltre La scienza dell'educazione, Padova 1903; Natura III(1920), pp. 393-412; L. Limentani, R. A., in Riv. ital. di sociologia, XXIV(1920), pp. 383-412; F. Turati, R. A., in Critica sociale, XXX ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti di vista del materialismo e dell’idealismo, ma la rapida trasformazione dei paradigmi epistemologici ... ...
Leggi Tutto
Ardigo, Roberto
Ardigò, Roberto
Filosofo italiano (Casteldidone, Cremona, 1828 - Mantova 1920). Sacerdote (1851), insegnante (1852-67) nel seminario di Mantova, canonico (1863), fu poi prof. (dal 1869) di filosofia nel liceo pubblico della stessa città. Nel 1869 un suo discorso in memoria di Pomponazzi ... ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo il massimo rappresentante del positivismo italiano. Per A. la dimensione fisica e quella psichica ... ...
Leggi Tutto
Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di filosofia in quel liceo. Nel 1869, in memoria di Pietro Pomponazzi lesse un pubblico discorso, che, ... ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] di Volterra).
Partecipò attivamente ai lavori della commissione permanente Istruzione pubblica e belle arti, occupandosi in particolare delle politiche della scuola. Criticò l'istituzione dell'educazione civica voluta dal ministro A. Moro nel ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] ancora attuale, della concezione greca, specialmente platonica, dell'educazione e quindi della formazione dell'uomo. Questa tesi limite della criticità di quest'ultima. Il G. completò tale interpretazione con i saggi Storicismo e sociologia nella ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] volume che tratta la Sociologia può essere considerato., con lo scritto sul darwinismo, il testo maggiore della pedagogia del De Dominicis.
In esso si afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione della specie", ma soprattutto ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] può quindi dire che il C. giunga a formulare una sociologiadella conoscenza. Ma in realtà egli non scende in particolari. ela teorica della conoscenza del Leibniz, Padova 1888; La scuola secondaria unica, Padova-Verona 1889; Dell'educazione morale, ...
Leggi Tutto
BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Sociologia estetica,Civitanova Marche 1899; Sul problema religioso,in Riv. ital. di sociol.,IV [1900], 4), così come, successivamente, subì l'influsso di E. Morselli e delle con quello politico. QuattroDiscorsi sull'educazione furono da lui riuniti in ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...