ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] ovvero nell'atmosfera filosofica o politica del diritto stesso" e lo definiva "soprattutto cultore di psicologia e sociologiacriminale..., non giureconsulto in senso stretto". Anche dalla parte dei filosofi le critiche non mancarono, specie ad opera ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] morale del reo, ma anche il dissenso da quella riduzione della scienza del diritto penale a "capitolo della sociologiacriminale" in cui il Ferri aveva individuato la naturale evoluzione dei moderni indirizzi criminalistici.
Di poco successivi i due ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] III [1939], pp. 191 ss.), nel quale, definendo il Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologiacriminale", considera il progetto di codice penale da lui steso nel 1921 come "l'avvenimento legislativo più cospicuo del secolo ventesimo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] (XLI) e "Delle scienze" (XLII) erano d'un sociologo e d'un filosofo della storia, che tornava tuttavia, nella 115 s. Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade, The search for a new Voltaire, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] alla militanza socialista e dal 1891 collaboratore assiduo della Critica sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] congresso internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si riuniva della filosofia, criminologia, antropologia e sociologia; si dichiarò fin dal primo numero ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] notevole prestigio. Pubblicò per prima articoli di antropologia criminale e studi sulle cause determinanti del delitto, utilizzando i nuovi contributi della fisiologia, della psicologia e della sociologia, appoggiando le idee del Lombroso ancor prima ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] Palermo. Partecipò al secondo Congresso internazionale d'antropologia criminale a Lione. Nel 1894 ottenne la libera nell'ottobre.
Iniziati i corsi di filosofia del diritto e di sociologia, morì nel disastro sismico del 28 dic. 1908 rimanendo sepolto ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] ): prova giovanile ch'egli criticherà poi esplicitamente (Procedura criminale, pp. 33 s.). Contemporaneo, nell'Archivio di metodo, che fra le posizioni estreme della dommatica e della sociologia promuoveva una via mediana capace di fissare "i limiti ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] con il titolo La teoria psicologica della diffamazione. Studio sociologico-giuridico. L'argomento fu ripreso molti anni dopo, nel medico nelle carceri, aveva modo di fare sulle personalità criminali di alcuni detenuti. Il corso si avvaleva anche ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...