– Il sistema produttivo: dalla grande industria ai makers e all’artigianato digitale. Design art. Social innovation design. Design, scienze e nuove tecnologie. Aspetti estetici e morfologici. Multiculturalismo. [...] d., tra i quali quello dell’interdisciplinarità, e cioè della necessità di lavorare sul campo in team accanto a sociologi, medici, ingegneri, nonché quello dell’individuazione di un contesto economico, produttivo e distributivo differente, in cui i ...
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Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] le reali vicende. Con un lavoro coraggioso, attraverso una lunga stagione di dibattiti e polemiche, coinvolgendo giornalisti, sociologi e ricercatori, i nuovi storici si conquistarono uno spazio nella cultura, e non solo nella storiografia israeliana ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] " (Verstehende Psychologie) che, dopo il pioniere W. Dilthey (1883-1911), ha influenzato filosofi come E. Husserl (1859-1938), sociologi come M. Weber (1864-1920) e M. Scheler (1874-1928), pedagogisti come E. Spranger (1882-1963), filosofi-psichiatri ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] (a cura di F. Demarchi e altri), Torino 1987.
Cesareo, V., Aspetti e tendenze dell'associazionismo volontario, in "Studi di sociologia", 1966, IV, 3, pp. 299-316.
Cesareo, V., Rossi, G. (a cura di), L'azione volontaria nel Mezzogiorno fra tradizione ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] invece questi due elementi.
1. L'origine interna delle organizzazioni e delle imprese criminali. J. Landesco e altri sociologi hanno sostenuto che sono state le condizioni sociali e i valori culturali prevalenti nella società americana a trasformare ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] indelebile, dovrebbe stimolare la ricerca morale dei rimedi contro la paura della morte (Fagot-Largeault, 1996). l sociologi ritengono che, nella maggior parte delle società e delle civiltà, "da popoli così primitivi come gli aborigeni australiani ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] sacrificali, definiti di martirio nel linguaggio religioso dei movimenti che li hanno promossi. In quest’ottica, un sociologo della religione francese di origine iraniana ha studiato i nuovi martiri di Allāh (Khosrokhavar 2002), cercando di cogliere ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] umane –, i fatti sociali hanno uno statuto autonomo e indipendente rispetto ai fatti biocognitivi e il lavoro del sociologo deve essere improntato a distinguere nettamente i due ordini di fenomeni.
La tesi dell’autonomia dei fatti sociali conduce ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] drama legge con molta attenzione la dimensione giovanile, non tanto e non solo nella sfera del ‘reale’ (i sociologi che frequentano la televisione le chiamano ‘problematiche’) quanto piuttosto in quella dell’eterno confronto fra il ‘desiderabile’ e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] capitalismo” – aveva parlato di “agire razionale rispetto allo scopo”. Altri studiosi, come Hans Habermas (1929-), o i sociologi Michel Crozier (1922-) ed Erhard Friedberg (1942-), riprendendo il pensiero di Weber, hanno in seguito insistito proprio ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...