Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] del singolo e come elaborazione di modelli adeguati allo specifico oggetto di studio. Ne risulta una teoria sociologica che tende a integrare l'impostazione fenomenologica e quella weberiana (avvicinandosi, per taluni aspetti, anche alle posizioni ...
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Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un'intensa attività di studioso e rivoluzionario all'estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! ("Avanti!"), in [...] della volontà del popolo", 1883-86). Nel suo pensiero imbevuto di positivismo, egli delinea un sistema di sociologia soggettiva (da lui definito antropologismo), che fa dell'uomo il fattore determinante dello sviluppo storico. Scritti principali ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] e si limita a cercare le leggi dei fenomeni. Comte era convinto che lo studio della società, con la sociologia, stava per entrare nello stadio scientifico e ciò avrebbe permesso di trovare una soluzione definitiva ai problemi sociali e politici ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] 'interpretazione della concezione marxiana del mutamento in chiave individualistica, secondo il modello di spiegazione storica e sociologica "a mano invisibile", ossia il modello per il quale i fenomeni macrosociali sono il risultato non intenzionale ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] professore stabile di filosofia del diritto presso l'università di Firenze, pur restando ancora incaricato presso il "C. Affieri" (di sociologia dal 1929 al 1930 e dal 1934 al 1935, di scienza della politica dal 1935), di cui nel novembre del 1946 ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] e sullo storicismo tedesco, che egli studiò nelle forme del tardo Ottocento e del primo Novecento (Dallo storicismo alla sociologia, 1940), e nelle prime origini settecentesche (La lotta contro la ragione, 1942); un approfondimento di questa tematica ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] bei Johann Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di Max Weber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906 ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] culturali - dal misticismo teologico di G. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla sociologia di M. Horkheimer e Th. W. Adorno, al marxismo di G. Lukács e B. Brecht - la riflessione di B. si è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] come filosofie o ideologie che assumono la comunità come un valore, ne dipendano in senso stretto. Del rapporto tra nozione sociologica di comunità e comunitarismo si può probabilmente affermare qualcosa di simile a ciò che è stato spesso detto a ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] tali studi ha privilegiato un approccio critico al marxismo, indagando nell'opera di Marx soprattutto i lineamenti di una sociologia delle formazioni economico-sociali e delle ideologie. A partire dalla fine degli anni Settanta si è avvicinato alle ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...