LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] , il L. iniziò a frequentare presso l'Università di Padova un ciclo di lezioni a carattere divulgativo (conferenze sulla sociologia in generale e su specifici problemi della società contemporanea), tenute da A. Loria, all'epoca docente di economia ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] in cui rimaneggiò la tesi di laurea che aveva discusso a Padova con Marchesini.
Nel volume il L. esamina i maggiori risultati della sociologia europea, A. Comte e J.S. Mill, W. Dilthey, G. Simmel ed É. Durkheim, e riprende da Vailati e Marchesini una ...
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Statistico (Trieste 1879 - Roma 1963). Consigliere municipale e membro della dieta di Trieste dal 1911 al 1914, allo scoppio della guerra si rifugiò in Italia, ove fu tra gli organizzatori del Comitato [...] del Consiglio superiore di statistica. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. Si è occupato soprattutto di demografia e di sociologia. Opere principali: La guerra e la popolazione (1918); Demografia di guerra (1921); Studi critici di ...
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Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] et masques blancs, 1952, trad. it. Il negro e l'altro, 1965; L'An V de la révolution algérienne, 1959, trad. it. Sociologia della rivoluzione algerina, 1963; Les damnés de la terre, 1961, trad. it. 1962, forse l'opera sua più significativa; Pour la ...
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Statistico e sociologo italiano (Napoli 1909 - Roma 1997), prof. di statistica dal 1936 all'univ. di Roma, ha insegnato nel 1941-53 all'univ. di Istanbul. Notevoli i suoi contributi alla metodologia statistica [...] eritrea del 1939 e indagato sullo sviluppo demografico dell'Eritrea nel cinquantennio di amministrazione italiana (1947). Oltre a numerosi studî particolari, ha pubblicato Corso di sociologia generale (1960) e Istituzioni di statistica (1962). ...
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Locuzione inglese che indica uno dei metodi di frontiera della medicina basato sull’esperienza derivata dal racconto dei pazienti; il metodo parte dalla constatazione che il rapporto medico-paziente può [...] . In particolare, questo tipo di approccio si concentra sull’anamnesi esistenziale e relazionale del vissuto di malattia del paziente e prevede anche contributi delle medicine alternative, della sociologia, della psicologia e dell’antropologia. ...
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Concezione del diritto sviluppatasi nel corso del 19° sec., che identifica il diritto con il diritto positivo, quello cioè posto da una volontà sovrana espressa nella legge effettivamente applicata nello [...] al positivismo filosofico, che ha piuttosto determinato un approccio sociologico al diritto, dando luogo agli studi di sociologia del diritto e alla giurisprudenza sociologica (un connubio tra realismo giuridico e giusnaturalismo). Nel suo ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha pubblicato libri di mistica, agiografia, ascetica, polemica, sociologia e narrativa. ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] all'univ. di Berlino (1919-24); fu poi prof. di teologia a Marburgo, Dresda, Lipsia (1924-29) e prof. di filosofia e sociologia a Francoforte, dove assunse nel 1929 la cattedra che era stata di M. Scheler e da dove dovette allontanarsi nel 1933 per ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] è per B. una scienza che si avvale di altre scienze, tra cui la linguistica strutturale, la psicoanalisi e la sociologia (Essais critiques, 1964). La sua opera tende alla sistemazione della scienza dei "segni" (L'impero dei segni, 1970).
Vita e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...