Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] i legami con una tradizione plurisecolare.
Più tardi, l’estesa diffusione di un italiano parlato (➔ lingua parlata; ➔ sociolinguistica), favorita anche da nuovi mezzi tecnici (radio, cinema, televisione), permise di porre su nuove basi il problema ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] dai parlanti piemontesi come distinto dal ‘dialetto’ in generale (➔ Torino, italiano di).
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Berruto, Gaetano (1993), Le varietà del repertorio ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] saldamente anche l’uso di saluti di chiusura.
Berruto, Gaetano & Berretta, Monica (1977), Lezioni di sociolinguistica e linguistica applicata, Napoli, Liguori.
Canobbio, Sabina (2003), Salve prof! A proposito degli attuali riassestamenti nel ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] di giovani studiosi che facevano capo a Fabio Foresti e Lorenzo Còveri, sono esplicitate le nuove tendenze sociolinguistiche della dialettologia italiana che emergevano in quegli anni. Tengono conto di queste acquisizioni metodologiche sia l’Atlante ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] una metodologia di ricerca più articolata, confrontata con dati reali inseriti nel loro contesto interazionale e con un’attenzione sociolinguistica più raffinata.
Questo tipo di indagini mise in luce da una parte le incongruenze dei primi studi e il ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] di lavoratori e figli di lavoratori emigrati, Roma, Centro Studi Emigrazione.
Scaglione, Stefania (2000), Attrition. Mutamenti sociolinguistici nel lucchese di San Francisco, Milano, Franco Angeli.
Tosi, Arturo (1991), L’italiano d’oltremare. La ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] , Alan (1984), Language style as audience design, «Language in society» 13, pp. 145-204.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica (14a rist. Roma, Carocci, 2006).
Coseriu, Eugenio (1973 ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] comunità italoamericane sono indicativi delle dinamiche in atto nei due decenni a cavallo tra i due secoli. Dagli studi sociolinguistici condotti nelle comunità di New York e di San Francisco (Haller 1993, 1998) risultano notevoli tassi di passaggio ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della lingua, passando attraverso lo strutturalismo, il generativismo e la linguistica testuale, oltre che attraverso la sensibilità della sociolinguistica. Ciò vuol dire che la grammatica di oggi fa i conti con una serie di variabili di natura ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] gli italiani, a cura di T. De Mauro, Scandicci, La Nuova Italia, pp. 157-165.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica (14a rist. Roma, Carocci, 2006).
Cardinaletti, Anna & Munaro ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali; delineatosi...