Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] congedo» o spina «recluta» nel gergo militare. Per i gergalismi è particolarmente frequente quel meccanismo di osmosi sociolinguistica per cui voci che in una certa fase erano proprie di gruppi circoscritti possono diffondersi, perdere di specificità ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] realizzazioni e potenzialità. Oltre all'identificazione del latino come fatto romano, viene identificata nel latino una dimensione "sociolinguistica" (ante litteram): la quadruplice simmetrica partizione (p. 378) che discende da J. A. H. Murray (Old ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della lingua, passando attraverso lo strutturalismo, il generativismo e la linguistica testuale, oltre che attraverso la sensibilità della sociolinguistica. Ciò vuol dire che la grammatica di oggi fa i conti con una serie di variabili di natura ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] -4-1985), a cura di H. Stammerjohann, Tübingen, G. Narr, pp. 55-69.
Berruto, Gaetano (1997), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Blanche-Benveniste, Claire (20062), Detachment construction, in Encyclopedia ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] invece a una lingua veicolare di gruppi molto ristretti, che non ha alcun rapporto con la realtà sociolinguistica della popolazione romana, ma che anzi se ne distanzierebbe consapevolmente, come dimostrerebbero alcuni fenomeni grammaticali fortemente ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] su un caso (dubbio) di degrammaticalizzazione, «Linguistica e filologia» 5, pp. 7-40.
Berruto, Gaetano (19984), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci (1a ed. 1987).
Bertinetto, Pier Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] gli italiani, a cura di T. De Mauro, Scandicci, La Nuova Italia, pp. 157-165.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica (14a rist. Roma, Carocci, 2006).
Cardinaletti, Anna & Munaro ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] (1985), La lingua italiana. Morfologia, sintassi, fonologia, formazione delle parole, lessico, nozioni di linguistica e sociolinguistica, Bologna, Zanichelli.
Gabrielli, Aldo (dir.) (19852), Come parlare e scrivere meglio. Guida pratica all’uso ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] dalla logica matematica l'analisi si avvicini sempre più alla linguistica propriamente detta, alla psicolinguistica e alla sociolinguistica. Vanno poi segnalati i rapporti dell'analisi del linguaggio con la psicoanalisi, nel quale settore vanno ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] , perlomeno dieci sinonimi; un loro esame raffinato, che tenga anche conto della dimensione diastratica e di quella sociolinguistica, ci permette tuttavia di distinguere, in questa serie, le varianti preferite dalle aziende produttrici, dai tecnici e ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali; delineatosi...