società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] recente, la sociobiologia, le forme di comportamento sociale – nell’uomo come nell’animale – avrebbero una base biologica. Da secoli questi interrogativi sono al centro del pensiero filosofico e politico: perché esistono le società, e che cosa spinge ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] it.: I riti di passaggio, Torino 1981).
Wilson, E.O., Sociobiology: the new synthesis, Cambridge, Mass., 1975 (tr. it.: Sociobiologia: la nuova sintesi, Bologna 1979).
Wilson, E.O., On human nature, Cambridge, Mass., 1978 (tr. it.: Sulla natura umana ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dell'evoluzione e, in particolare, della selezione naturale. Non più la fisiologia del primo Ottocento, ma una sociobiologia di impostazione evoluzionistica, collegata ai progressi della genetica e delle neuroscienze, è diventata così la base per una ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, a cura di C. Tilly, Bologna 1984, pp. 79-152).
Galli, C., Etologia e sociobiologia della guerra, in "Il Mulino", 1984, XXXIII, pp. 603-621.
Gallie, W., Philosophers of peace and war, Cambridge 1978 (tr ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] il chimismo degli organismi, come coraggiosamente - per il suo tempo - intuì F. Wöhler. La sinergetica e la sociobiologia agitano inquietanti problematiche sul comportamento animale e umano, mentre le conoscenze via via più approfondite sul ruolo ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] ci riguarda più da vicino, dalla teoria degli istinti di McDougall all'etologia, fino all'ultima nata, la sociobiologia. Anche qui, comunque, il criterio della sopravvivenza diventa definitorio dei bisogni. Si crea un bisogno quando manca qualcosa ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] - idea resa perfettamente dall'immagine del 'gene egoista', usata da Richard Dawkins e ripresa dal fondatore della sociobiologia Edward O. Wilson (1975).
Allo stesso tempo, nel campo della paleontologia il pensiero evoluzionistico stava andando ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] abuse of biology. An anthropological critique of sociobiology, Ann Arbor, Mich., 1976 (tr. it.: Una critica antropologica della sociobiologia, Torino 1981).
Sahlins, M., Islands of history, Chicago 1985 (tr. it.: Isole di storia, Torino 1986).
Sapir ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] studi su piccole popolazioni e sugli ominidi, nonché la primatologia, hanno fornito il contesto più favorevole per la sociobiologia.Il processo di diversificazione e di specializzazione del secondo dopoguerra ha portato nuove variabili da prendere in ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] . Sono gli sviluppi più recenti della biologia, legati all'avvento di nuovi programmi di ricerca, in particolare alla sociobiologia e all'ecologia. All'interno di uno dei paradigmi dominanti il pensiero biologico, la teoria dell'evoluzione, assumono ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...