Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] che, contro questa conclusione, è stata recentemente avanzata l'ipotesi, da parte degli studiosi della cosiddetta sociobiologia, che le motivazioni di qualunque comportamento sociale sarebbero sempre determinate da alcuni geni ereditari, contenuti in ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] ci riguarda più da vicino, dalla teoria degli istinti di McDougall all'etologia, fino all'ultima nata, la sociobiologia. Anche qui, comunque, il criterio della sopravvivenza diventa definitorio dei bisogni. Si crea un bisogno quando manca qualcosa ...
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(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] campo si sono avuti contributi consistenti e duraturi (M. Godelier, C. Meillassoux).
L'affermazione pressoché subitanea della sociobiologia definita "nuova sintesi" (E.O. Wilson), detta anche a. biosociale (R. Fox), ha suscitato vivace polemica per ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] lontani dall'avere effetti decisivi per la s., a causa della distanza delle rispettive morfologie, sono i contributi sociobiologici (Wilson 1975) e delle scienze dell'artificiale (Simon 1981).
Il ricorso alla filosofia e la disputa sui fondamenti ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] comunicazioni tra gli animali (v. App. IV, i, p. 503; V, i, p. 701) o più discusse come l'acceso dibattito sulla sociobiologia (solo in App. V, v, p. 13).
Non mancano anche i settori più sistemici della b., con le problematiche ambientali sia di base ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] - idea resa perfettamente dall'immagine del 'gene egoista', usata da Richard Dawkins e ripresa dal fondatore della sociobiologia Edward O. Wilson (1975).
Allo stesso tempo, nel campo della paleontologia il pensiero evoluzionistico stava andando ...
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Alla metà degli anni Ottanta ha preso avvio in Europa e negli Stati Uniti un nuovo progetto disciplinare, definito in modo generico come Animal studies, che si è posto come obiettivo di ricerca l’interazione [...] a esaminare questa pulsione incondizionata verso il teriomorfo è stato l’entomologo Edward O. Wilson (n. 1929), padre della sociobiologia, per il quale si deve parlare nell’uomo di una specifica ‘biofilia’ intesa come pulsione motivazionale verso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] , sulla scia del classicista e avido lettore di etnografia Karl Meuli, Walter Burkert si è servito degli studi di sociobiologia per l’analisi del culto, da lui inteso come un mezzo efficace per dominare ritualmente impulsi e comportamenti primitivi ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] risonanza ha avuto, più forse per la radicalità dei suoi obiettivi che per i risultati raggiunti, l'opera della sociobiologia. È vero che l'obiettivo del suo esponente più autorevole, lo scienziato americano E. Wilson, non era primariamente lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] e l’analisi causale del comportamento sociale negli insetti e nei vertebrati aprendo nuovi spazi di ricerca da cui sono scaturite la scoperta di strategie evolutive complesse e dei nuovi problemi etologici di cui si occupa la sociobiologia. ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...