LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] società. Il L. esamina poi le leggi dei "primi tempi" (chi e per quali necessità le promulgò, quali caratteristiche dovevano avere "affinché per a meno che ne sia riscaldato e sviluppato da un'azione esteriore" (ibid., 3 genn. 1795).
L'esperienza ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] questi antroponimi nella società bolognese del periodo, tali evidenze non sono sufficienti per collocarlo nella famiglia di Ruggero II avanzarono nel Lazio minacciando Roma con alcune azioni militari (conquista di Terracina, assedio di Veroli). Tra ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , scrisse in punto di morte all'amico C. Quaranta: "nelle azioni della mia vita non vi fu ombra di contraddizione, perché volli l pp. 119-129; C. Quaranta, R. G., in Boll. della Società naz. per la storia del Risorgimento, V (1916), pp. 11-15; L. ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] e madre di Galvano e Corrado sarebbe sorella di Bianca, per cui i figli del L. e Manfredi sarebbero stati tra attraverso territori ostili, compiendo azioni contro i castelli di " con il ceto economico della "Società dei mercanti e dei paratici" e ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] il desiderio della vendetta guidò tutte le sue azioni. Questi fatti esposti diffusamente dal cronista Niccolò Speciale . ital. per il medio evo, LXXIV (1962), pp. 234, 236, 240 s., 244 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] commerciali ad azioni di pirateria continuatori, I, a cura di L.T. Belgrano, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XI, Roma 1890, p a Genova (seconda metà del sec. XII), in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XXV (1985), 1, pp ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] mm. La successiva conferenza per il disarmo generale, convocata a Ginevra nel 1932 presso la Società delle nazioni, non portò ad m. statunitense. Da allora le azioni militari marittime sono state sempre aeromarittime per cui più che di «potere ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] proibizioni imposte dalla legge naturale – ovvero quelle relative alle azioni materiali offensive – e a comminare pene proporzionate alla disparità economiche ereditate dal passato per dar vita a un’equa società repubblicana. Nelle sue proposte ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] venne scrutinato se a successo per gli incarichi di capitano delle alla volta dell'Istria. Dopo alcune azioni dimostrative, ricevuto il 10 aprile l' 1928, p. 42; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp. 221 ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] procede dall’inferiore al superiore. La nuova società che si afferma è per Marx sempre superiore a quella che l’ha uno scopo chiaro e definito, quello di esercitare una grande azione bellica; tutte le parti del corpo politico erano coordinate a ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...