PROCESSO DEL LAVORO
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 285; App. IV, III, p. 57)
Dopo il riordinamento dell'intera materia a opera della l. 11 agosto 1973 n. 533, scarse sono state le novità normative riguardanti [...] come un modello alternativo dell'usuale giustizia civile per le minori formalità e per la speditezza delle fasi che lo caratterizzano. Pertanto crisi, sia alle azioni relative alla liquidazione coatta amministrativa delle società fiduciarie e degli ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rendeva conto dell'impossibilità di riproporli a base dell'azione politica della Repubblica. Non ci si poteva più Gaetano Cozzi, Paolo Sarpi, Galileo Galilei e la società veneziana, Torino 1979, e per la storia di questo periodo, cf. Id., Venezia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - nel '500 e anche prima la saldatura tra lettere e azione e al punto che i più segnalati in quelle sono quelli che stare - a forza di frequentare per conversare e di conversare per frequentare in società, senza, per questo, rinunciare a dire quel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] misura, alla formazione di uno stato-società ῾nazionale', un obbiettivo che per alcuni intellettuali più o meno organici loro cattivo esempio i sudditi, che "li guardano in tutte le azioni loro, e da essi imparano" - concludeva con ironia - "tante ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] coerente tentativo di coniugare teoria e azione nella società veneta, caratterizzano invece l'itinerario che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i ladri e i nobili, il carcere come mezzo di pena e di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] a testimoniare della duttile percezione dei limiti della propria azione politica, nonché di una forte opposizione di fronte , pp. 291-303.
92. Per una definizione in questo senso sono da vedere G. Cozzi, Politica, società, istituzioni, pp. 216-2 19 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un'altra ratio: era solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono le parole con anche più in generale per quel vasto pubblico di fruitori legati alla cultura giuridica delle società comunali del Nord ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 32, 1909, pp invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Concilio di Trento, "Unitas", 17 di Giacomo Laínez 1556-1565. L'azione, ivi 1974, ad indicem.
J ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] dei giudici: basti ricordare, per tutti, il principio di obbligatorietà dell'azione penale di cui all' Cassella, La riforma dei legal services nel Regno Unito, in "Diritto e società", 1993, pp. 267 ss.).
Negli Stati Uniti la differenza fra barristers ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] piccole offese, i delitti privati e le trasgressioni alle leggi di polizia per finire con tutte le azioni immorali suscettibili di portare «scandalo o mal esempio alla società»90. A Milano, invece, nel 1769 Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg propose ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...