Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rendeva conto dell'impossibilità di riproporli a base dell'azione politica della Repubblica. Non ci si poteva più Gaetano Cozzi, Paolo Sarpi, Galileo Galilei e la società veneziana, Torino 1979, e per la storia di questo periodo, cf. Id., Venezia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] - nel '500 e anche prima la saldatura tra lettere e azione e al punto che i più segnalati in quelle sono quelli che stare - a forza di frequentare per conversare e di conversare per frequentare in società, senza, per questo, rinunciare a dire quel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] misura, alla formazione di uno stato-società ῾nazionale', un obbiettivo che per alcuni intellettuali più o meno organici loro cattivo esempio i sudditi, che "li guardano in tutte le azioni loro, e da essi imparano" - concludeva con ironia - "tante ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , che esautorarci del tutto, e paralizzare ogni nostra azione. Comprendo, che il cav. Gaspari e più gli a partire da un recente censimento, in Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Le società di mutuo soccorso italiane e i loro archivi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] coerente tentativo di coniugare teoria e azione nella società veneta, caratterizzano invece l'itinerario che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i ladri e i nobili, il carcere come mezzo di pena e di ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di conseguire profitti di monopolio genera vantaggi per la società, favorendo lo sviluppo di prodotti innovativi in perdere la maggior parte dei casi portati davanti alle Corti, compresa l'azione intentata contro il trust dello zucchero, U.S. vs. E.C ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] a testimoniare della duttile percezione dei limiti della propria azione politica, nonché di una forte opposizione di fronte , pp. 291-303.
92. Per una definizione in questo senso sono da vedere G. Cozzi, Politica, società, istituzioni, pp. 216-2 19 ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] suo significato più ampio e le strutture tangibili della società umana; per un'ulteriore estensione vi rientra poi la ‛qualità pressione ha un'area di diffusione molto più vasta e un'azione più profonda che non le campagne contro l'inquinamento. Vi è ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un'altra ratio: era solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono le parole con anche più in generale per quel vasto pubblico di fruitori legati alla cultura giuridica delle società comunali del Nord ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] il sentire di una determinata corrente di dottrina e di azione all’interno della Chiesa cattolica del XVI secolo, cui con la parola respublica non va intesa la società civile in generale, come essa sia di per sé, ma precisamente l’Impero romano, ove ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...