L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] sollevati dalle difficoltà incontrate dagli studenti e dai loro professori. Per esempio, William Frend (1757-1841), tutor a Cambridge alla profondamente l'intera società. Babbage vide da bambino un automa di donna azionato da un meccanismo, ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] fuori dalle rotte delle superpetroliere e delle grandi navi da carico (per il trasporto di carbone e minerali di ferro), i cui pescaggi 'eccessiva attenzione riservata alle quotazioni delle azioni delle società rende i managers troppo interessati ai ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] di William Sturtevant, che razionalizza lo spettro di azione dell'etnostoria suddividendone i contributi in due aree principali peso e del ruolo della memoria storica in società tradizionali, per lo più prive di scrittura, della ricostruzione di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ) erano per lo più la reale condizione di vita e la funzione socioeconomica a determinarne la posizione nella società, come diritto alla sorveglianza e all'amministrazione su qualsiasi azione [...] delle famiglie che compongono la popolazione locale ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] del po, per essere integrato nel mondo sociale degli umani (Babadzan 1983). La stessa dialettica natura/società si ritrova considerano il concepimento come il risultato di una serie di azioni combinate a livello spirituale, attraverso il sogno e la ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] gli uomini considerano marginale ciò che per le donne è invece una caratteristica fondamentale della società bakweri, ovvero la relazione con aspettative, i pensieri, i sentimenti, nonché le azioni. Dobbiamo, ella conclude, abbandonare del tutto l' ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] venne sostituito dalla fabbricazione autonoma di azioni e personaggi. Nel 1927 Carl Theodor Dreyer per La passion de Jeanne d'Arc guerre: un momento in cui la tecnologia predomina[va] in una società che [stava] diventa[ndo] sempre più di massa" (G. ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] uomini antichi, unico mezzo per comprendere finalità e intenti delle loro azioni, si contrapponeva l' L. Capogrossi - A. Giardina - A. Schiavone, Analisi marxista e società antiche, Roma 1978; J.-C. Gardin, Une archéologie théorique, Paris 1979 ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] utili per il mantenimento del benessere fisico e l'allungamento della speranza di vita, tale azione diventa sinonimo dall'altro, la consapevolezza che altre componenti della società devono essere coinvolte nell'opera di promozione della salute ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] come accadrà alla fine del 19° secolo anche per l'avvento del cinema. A. Artaud (1938) che linguaggio parlato e linguaggio d'azione si fondevano in un'unica espressione. moderno, nelle nuove situazioni offerte dalla società. Il suo fare teatro ha una ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...