(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di una visione esplicitamente critica dei valori della società di massa, è quello rappresentato dal vasto opera d'arte. Sintomatica è in questo senso la sua azione Filz TV, ripresa da G. Schum per la televisione tedesca nel 1970, in cui Beuys appare, ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] Horkheimer sull'industria della cultura e di G. Debord sulla società dello spettacolo.
I dispositivi di costruzione della storia dell' in maniera professionale stanno per ore di fronte al pubblico. L'origine delle sue azioni è il desiderio di ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] indumento, che ordinariamente si conosce soltanto nelle società più diseredate dove, per la grande povertà, non si dispone che , non si affievolisca.
Dividere e ricongiungere non sono più azioni dei corpi, ma giochi delle vesti che, simulando la ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] ., quasi tutti gli individui del 21° sec. di una società occidentale sanno cos'è un computer, come e perché viene usato), sia azioni sue proprie in relazione alla professione e agli interessi personali: per es., un chirurgo conosce e sa usare i ferri ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] azioni elettrostatiche o coordinative ecc.; utilizzando le informazioni acquisite per costruire sistemi catalitici nuovi, in cui, per es può osservare come l'industria e la società abbiano tratto abbondante profitto dai risultati delle ricerche ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] parte, e in questo caso un s. p. coesiste con una società multinazionale. Si può ipotizzare anche il contrario, e cioè che due diversi di quella gestione. Inoltre, le loro azioni sono vincolanti per la maggioranza della comunità politica (Easton 1965a ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] volte è perché questi fenomeni vengono accelerati da azioni antropiche, per cui gli effetti disastrosi sono imputabili, più che esplosione demografica rivestano un ruolo decisivo nell'esporre le società umane al pericolo di calamità. Hanno però molta ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] Bergson tra le due dimensioni differenti per natura - l'attualità senso-motoria e percettiva delle nostre azioni e la virtualità del ricordo soprattutto sul suo potere di trasformazione della società. All'arte viene assegnato un ruolo conoscitivo ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] della vulnerabilità umana, che è una funzione dell'azione e del comportamento delle popolazioni del pianeta. La modo sia il rischio sia l'esposizione ai disastri.
Per una determinata società il grado di esposizione al rischio nei confronti delle ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] tra individui e società in cui sono i primi a produrre la società stessa, secondo la lezione di M. Weber, per il quale l'agire se si fa strumento di legame sociale attraverso accordi, azioni messe in atto secondo uno scopo e che possono conseguire ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...