Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] alle fonti e alle categorie interpretative, l’attenzione alle azioni concrete e/o alle credenze di individui e gruppi in : esposti e internati nella società di antico regime (1983, 53), curato da Grendi, per ricostruire i significati politici della ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] in occasione della sua incoronazione a imperatore per mano di papa Onorio III. Le concordia di intenti e di azioni, a cui le due massime Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M. ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] minimizza le piratesche azioni di costoro e le notizia d'un attacco turco a Segna per poi penetrare ulteriormente nei domini arciducali 1971), 3, p. 15; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica...,Milano 1979, p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] per un verso il trovarsi su fronti opposti poteva offrire vantaggi, per un altro provocava lacerazioni all'interno delle società del M., stretto come era dalle necessità di un'azione solidale con il fratello Sigismondo Pandolfo, a difesa del comune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] e la sua piena realizzazione si dovette alle azioni belliche di Druso e Tiberio (12 a. proprio potentato; questo tuttavia cadde nel 493 per mano degli Ostrogoti di Teodorico, che Germanentum und Spätantike, Zürich 1965.
Società, legge e religione:
G. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] segrete, l'azione dello stesso legato in determinate condizioni.
Prima della partenza del G. per Basilea, Sisto col titolo De vita Angeli Geraldini episcopi Suessani…, in Boll. della Società umbra di storia patria, II [1896], pp. 41-58, 473 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] per rispetto della criminalità ordinaria". Quanto ai rimedi, le proposte del C. rivelavano più la tempra dell'uomo d'azione III, Brescia 1964, p. 29; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ad Indicem;B. Pullan, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] emozione).
L'I. registra con sensibilità tutte le azioni che sono violazioni della Curia "contra libertatem romanam" su tutti i piani (per esempio, Della Valle contro Santacroce) fin dentro le strutture capillari della società romana.
Il fatto che il ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] acquisto di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per il Benadir: si veda La nostra libera, II(1955), 7-8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova 1876, in Il pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] del mondo, sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua dell'armata francese. Stampato e diffuso per decreto preso per acclamazione dalla Società medesima (Venezia 1797).
Tornato a Milano ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...