BERLUSCONI, Silvio (App. V, i, p. 349)
Imprenditore e uomo politico. Nel settore privilegiato dei suoi interessi imprenditoriali, quello televisivo ed editoriale, B. rinunciò nel 1992 - in seguito all'entrata [...] il principale azionista con il 49%. Tra il 1995 e il 1996 promosse un aumento di capitale della Mediaset, società del gruppo dell'aprile 1996 l'alleanza che faceva capo a B. (Polo per le libertà composto da Forza Italia, Alleanza nazionale e da altri ...
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LUNELLI, Italo
Nato a Trento il 6 dicembre 1891. Ardente irredentista, fu tra i fondatori della sezione universitaria della Società alpinisti tridentini, uno dei focolai del movimento irredentistico [...] Austriaci del Passo della Sentinella, con l'occupazione del Pianoro li costringeva alla resa (11 febbraio-16 aprile 1916); per tale azione fu decorato di medaglia d'oro al valor militare (v. sentinella, passo della, App.). Altre tre decorazioni al ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] 'azione statale: si faceva ricorso all'intervento diretto dello Stato solo quando i metodi del controllo estensivo, sotto la protezione della madrepatria, diventavano impraticabili, come nel caso, per esempio, che gruppi rivali di società coloniali ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la città, più che mai risoluto a non avere parte nell'azione politica, e torna al suo romitaggio di Castagnola.
Il 21 vedeva come "una grande speranza d'Italia" le società operaie (Scr. polit., III, 123).per le quali, nel 1864, preparò un progetto di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] riprovazione, tanto più gli Stati - a cui la società internazionale non offriva altri validi mezzi per il perseguimento dei loro obiettivi - si vedevano costretti a inventare per le loro azioni nuove giustificazioni e nuovi alibi. Verrebbe fatto di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] grado di civiltà delle più avanzate società orientali. Ciò era invece meno vero per le Americhe, le cui popolazioni si madrepatria poteva concedere un'ampia libertà di scelta e di azione alle colonie, interferendo raramente con la vita quotidiana dei ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] fra azione e movimento sociale e movimento puramente politico. Il primo è opera delle società operaie brevi note di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie, Milano 1965, e I. Bonomi, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ecclesiastica; d'altra parte rimproverò apertamente l'azione troppo impulsiva del cardinale. In campo 240-46; L. Fiorani, Astrologi, superstiziosi e devoti nella società romana del Seicento, "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma", 2, 1978, pp. 99 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] conoscere tutte le cose e i loro effetti, quali sono tutte le azioni umane di diversi tempi e luoghi, e i tempi e i luoghi italicae Medii Aevi, uscite in tre volumi, sempre per i tipi della Società palatina. Si trattò, in un certo senso, di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fosse stato messo a frutto per consolidare la situazione interna e gettare le basi per l'azione futura, gli anni successivi e rinascita di Roma nella Storia di Gregorovius, in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di Cinzio Violante, ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...