FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] azione dello Stato si arricchisce della presenza di un ulteriore soggetto giuridico oltre al binomio Stato-individuo: la società III, Torino 1901, p. 127; Ricordo delle onoranze a F. F. per la sua nomina a senatore, Napoli 1911 (con ampia bibl.); V. ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] fu accolta dalla giurisprudenza: è la teoria per cui "tanto nei contratti quanto nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili politica del diritto e sulle relazioni tra diritto e società.
Nel 1892 aveva curato con A. Majorana la ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] appare indifferente o addirittura impegnato a compiere azioni malvagie, di cui direttamente o indirettamente i minori sarebbero le vittime.
Nelle società occidentali, e quindi in Italia, ha finito per prevalere un'immagine di infanzia violata, negata ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] all'autore dell'azione".Conseguito l'ordinariato il 1º dic. 1935, con il saggio Per un indirizzo realistico le norme penali non sono ispirate soltanto all'esigenza di conservare la società, ma anche a quella di promuovere il progresso. La norma ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] con la tradizionale distinzione tra azione penale, posta a tutela dell'interesse collettivo, e azioneper danni sul cui oggetto può l'unico strumento repressivo veramente idoneo a preservare la società civile e a essa il G. attribuì altresì una ...
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carcere
Stefano Anastasia
Luogo di privazione della libertà per motivi di giustizia
Quando una persona, attraverso un processo, è riconosciuta colpevole di un reato per il quale la legge prevede la [...] Utile non solo per punire chi ha sbagliato, ma anche per il funzionamento della società e soprattutto per la rieducazione proprie azioni anche davanti al giudice, che può condannare un minorenne a scontare una pena negli Istituti penali per minori ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] gruppo moderato, che, opponendosi alle azioni violente preparate dalle società segrete, sosteneva la necessità di di E. Dandolo, pronunciò un discorso, in seguito al quale, per tema di rappresaglie austriache, si trasferì a Torino. Qui fu addetto ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] ma fissa il codice morale delle nostre azioni badando soprattutto alle conseguenze che ne derivano, personale o sociale.
«La massima felicità per il maggior numero»
L’etica utilitarista si del bene comune della società, rigettando le teorie ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] società in senso egualitaristico, mentre secondo altri esso sarebbe il mero fondamento teorico delle c.d. azioni identità; in un contesto algebrico, il simbolo = è usato anche per collegare i due membri di un’equazione, con un significato diverso dal ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] della q. è l’insieme delle azioni pianificate e sistematiche necessarie a dare di produzione avvengano nell’area indicata, mentre per la IGP è sufficiente che venga realizzata . della vita solamente nelle società avanzate, in quanto ovviamente ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...