BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] novembre infatti costituì, assieme ai due figli rimastigli e a venti soci, una società in accomandita (capitale iniziale di 500.000 lire in cinquanta azioni) per "la fabbricazione privilegiata di cartoni vegeto-minerali e di carta d'ogni genere", un ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] Visconti Venosta e il B. in un ultimo tentativo per impedire l'azione. I due emissari non riuscirono tuttavia a varcare , 35; G. Adamoli, Commemorazione di E. B., in Bollett. della Società geogr. ital., I(1877), p. 42; G. Visconti Venosta, Ricordi di ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] del fatto", posta in essere per lo più da individui isolati rispetto al movimento, che nell'azione cruenta contro le istituzioni e fornaio a Cette (ora Sète, presso Montpellier), membro della società anarchica "Les coeurs de chêne", e qui conobbe dai ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] gruppo moderato, che, opponendosi alle azioni violente preparate dalle società segrete, sosteneva la necessità di di E. Dandolo, pronunciò un discorso, in seguito al quale, per tema di rappresaglie austriache, si trasferì a Torino. Qui fu addetto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] difficile: la figura di G. doveva imporsi nella società romana per la cultura, la spiritualità, l'esperienza politica maturata (Straw, 1991), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G. I, sempre pronto a interagire con le situazioni ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] il profondo risentimento di C. I per l'assenza di compensi politici alla costosa azione di appoggio che gli veniva richiesta pp. 3-40; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientif. e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, pp. 3-39 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nel Lucchese, sulla via per Roma (14 giugno 1044).
Forte e risoluta si rivelò invece l'azione di Enrico III allorché oltrepassò Manaresi, Milano 1953, pp. 271-273; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1953, pp. 175, 186; F ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] del valore di quattro miliardi; il capitale sociale della Costa armatori aumentò così a cinque miliardi mentre la società conferente fu intestataria di azioniper un valore pari a quello del complesso armatoriale conferito divenendo, in tal modo, la ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in quanto vi si mescolavano l'azione politica nella disputa per il trono tedesco, le rivendicazioni territoriali Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di Perugia, Perugia 1988, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di una realtà concreta: l'articolarsi della società longobarda in ceti caratterizzati da un differenziarsi di sul principio del 752, per il figlio minore Liutprando. Il terreno scelto dal re per impostare la sua azione contro Roma nella primavera ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...