CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] 1972, ad Indicem; U. Pesci, Firenze capitale, Firenze 1904, ad Indicem; A. Alfani, Il Principe don T. C., in Atti d. Società Colombaria di Firenze dall'anno1910 all'anno 1920, VII (1921), pp. 563-82; E. Conti, Le origini, del socialismo a Firenze ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] e vinti, segnò l’ascesa degli Stati Uniti al rango di prima potenza mondiale, inaugurando il ‘secolo americano’.
La Società delle Nazioni: un esperimento fallito
Parlando al Congresso l’8 gennaio del 1918, il presidente statunitense Woodrow Wilson ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] 29 sett. 1319 èa Nicosia (Cipro). Il 9 genn. 1321 fa effettuare un trasporto di vino greco da Napoli. In un'ultima società di terra e mare compare il 22 maggio 1320.
Tra le mansioni politiche da lui esercitate ricordiamo che il 24 ott. 1307 risulta ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] a Como e a Milano, svolse missioni a Bologna, Lonato e Varese, e fu introdotto dal direttore di polizia Mosca nella società dei Liberi Muratori. Tra le sue azioni di quel periodo figura l'arresto dei parroci di Varese e Barlassina, trovati in ...
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AGUGGINI, Ettore
Pier Carlo Masini
Nato a Dergano (Milano) nel 1902, Operaio, anarchico, fece parte nel primo dopoguerra di un gruppo milanese di tendenza individualista. Nell'ondata di attentati-protesta [...] giugno 1920 e 8 ag. 1920), l'albergo Cavour (14 ott. 1920, dov'era ospite la missione inglese per il congresso della Società delle Nazioni), il teatro Diana (23 marzo 1921). Quest'ultimo attentato era stato dall'A, deciso insieme con G. Mariani e G ...
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club
Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria con uno scopo determinato, talvolta anche solo ricreativo. I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, raggruppando [...] nel 18° sec.), o politici (sec. 19°); passarono poi anche sul continente (1747: Casino dei nobili a Girgenti; 1748: Grande società all’Aia; 1770: c. anglais a San Pietroburgo ecc.). I c. ebbero una enorme importanza politica, soprattutto a Parigi ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] e tuttora fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il c. cattolico, nato in opposizione alla società liberale scaturita dalla rivoluzione industriale, fu alla base della dottrina sociale cattolica della seconda metà dell’Ottocento che ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1856 - Roma 1933), figlio di Antonio (1817-1877); prof. di diritto romano a Camerino (1879), Siena (1881), Roma (1884-1931); socio naz. (1918) e presidente (1926-32 [...] Propaganda di guerra (1916-17) e ministro degli Esteri (1919-20). Delegato italiano alla conferenza per la pace (1919) e alla Società delle Nazioni (dal 1921 al 1932), nel 1927 fu nominato ministro di Stato. Con F. Serafini, I. Alibrandi, C. Fadda e ...
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Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] History of the United States, che cominciò a pubblicare nel 1834. In questo periodo elaborò pure la sua teoria della società umana, basata sul concetto dell'unità della storia umana e del progressivo sviluppo dell'idea della libertà. Nel 1845 fu ...
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Uomo politico russo (Meščovsk, oblast´ di Kaluga, 1846 - Pietroburgo 1904). Di origine balto-tedesca, entrato nella burocrazia russa si distinse nelle indagini per l'assassinio di Alessandro II. Capo della [...] Province baltiche e in Polonia. Ministro di stato in Finlandia (1899), poi ministro dell'Interno (1902), si tenne chiuso e ostile alle aspirazioni di rinnovamento della società russa. Fu ucciso in un attentato organizzato da socialisti rivoluzionarî. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.