Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] nobiltà, ma anche perché dai Sung in poi non vi furono più conflitti degni di rilievo tra questi due pilastri della società cinese.
In India invece lo Stato imperiale non è riuscito a legarsi stabilmente con gli interessi dei ceti superiori, né ad ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] aveva sposato, intorno alla fusione della Lombardia, una tesi giudicata filopiemontese ed antinazionale: il 19 luglio si sciolse la società che aveva dato vita alla Lega ed al Pensiero, mentre quest'ultimo passava in mano ai radicali. Nei mesi ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] una giunta piuttosto che all'aula, nella "ferma opinione che di giustizia astratta non sia da parlare nelle umane società, e men che mai in questa materia mezzo giuridica e mezzo politica". Sembra quasi un presagio l'espressione della consapevolezza ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] ne era priva.
Prima e durante la Rivoluzione francese il «terzo stato» tendeva a presentarsi come la sostanza della società nuova e moderna, in quanto titolare non di privilegi, ma di capacità produttive e di meriti intellettuali e organizzativi. La ...
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eurocomunismo
Corrente ideologica e progetto politico sviluppati, intorno alla metà degli anni Settanta del Novecento, dal Partito comunista italiano di E. Berlinguer e da altri partiti comunisti dell’Europa [...] con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista nei Paesi a capitalismo avanzato attraverso la progressiva attuazione di riforme economiche e sociali nel pieno rispetto ...
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Uomo di stato francese (Nantes 1862 - Parigi 1932). Socialista rivoluzionario in gioventù, abile oratore, deputato dal 1902, si avvicinò in seguito ai radicali, contribuendo all'elaborazione della legge [...] 17 e nel 1921-22, legò il suo nome nel dopoguerra a una politica di riconciliazione con la Germania e di valorizzazione della Società delle Nazioni. Dal 1925 al 1932, come ministro degli Esteri e più volte come primo ministro, portò a compimento tale ...
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Autore drammatico (Firenze 1803 - ivi 1862); padre di Ferdinando. Svolse funzioni politiche e amministrative nel granducato di Toscana. Scrisse, firmando con lo pseudonimo di Anonimo fiorentino, numerose [...] veste da camera; Il marito e l'amante; L'amante muto). La sua fama è affidata soprattutto a Una donna di quarant'anni, recitata da A. Ristori nel 1853, a Il misantropo in società (1853) e a Il cavaliere d'industria (1854), il suo testo più fortunato. ...
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Uomo politico e scrittore (Bologna 1810 - ivi 1866). Di tendenze neoguelfe, partecipò ai moti bolognesi (1848-49) e al movimento per l'annessione dell'Italia centrale al regno di Vittorio Emanuele II (1859). [...] di studî geografici, scrisse tra l'altro un Saggio di geografia pura (1840) e curò tre volumi (1844-46) di un Annuario geografico italiano; nel 1844 fondò un Ufficio di corrispondenza geografica, primo nucleo di una società geografica italiana. ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] ecc.). Nel 1986 il prodotto pro capite del Mezzogiorno risultava più che triplicato rispetto agli anni Cinquanta. Economia e società meridionali non erano più in prevalenza agricola l'una e rurale l'altra, bensì terziaria la prima e urbanizzata la ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] della Chiesa si impone a tutti – sacerdoti, religiosi e laici – qualunque sia l’ufficio che ricoprono nella Chiesa e nella società»16. Il percorso tracciato dal documento per «la fede oggi», incentrato sull’iniziativa, la benignità e l’amore di Dio ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.