Diplomatico statunitense (Mannheim, Germania, 1856 - New York 1946). Ambasciatore a Costantinopoli (1913-16), dopo l'intervento della Turchia nella guerra mondiale assunse la tutela degli interessi dell'Inghilterra, [...] della protezione dei Greci e degli Armeni. Dopo una missione in Polonia (1919), fu inviato (1920) come ambasciatore in Messico; infine (1923) fu nominato dalla Società delle Nazioni presidente della Commissione per il collocamento dei profughi greci. ...
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Storico francese (Parigi 1847 - ivi 1916). Autore di numerosi volumi: De l'influence du Concile de Trente sur la littérature et les beaux-arts chez les peuples catholiques (1884); M.me de Staël et l'Italie [...] (1890); Études sur la tragédie (1897); La foi religieuse en Italie au XIVe siècle (1906), ecc. Contribuì attivamente alla conoscenza della cultura italiana in Francia; fondò e diresse una Società di studî italiani. ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] razzismo di esclusione, che ne deriva, ha come scopo di emarginare il gruppo razzizzato e in casi estremi di espellerlo dalla società verso il risultato finale del g.: "Il genocidio si presenta così come un diritto, ma ancor più profondamente come un ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] conferì la commenda di S. Gregorio Magno, entrò anche nel consiglio direttivo dell'Unione popolare e in quello della Società per la diffusione della buona stampa. Non mancò di rimanere solidamente legato alle iniziative del Grosoli. Tra i fondatori ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , XIII, XIV, XXV, XXVII, ad Indices; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, I, Napoli 1955, pp. 92-95; R. Crew, La Società naz. ital. in Toscana, in Rass. stor. toscana, II (1956), pp. 86, 90-93, 97. 99; A. Corsini, Ritorno e partenza di Leopoldo ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] era sorta a Roma, su iniziativa del gesuita C. M. Curci, del principe M. Chigi e di altri rappresentanti dell'intransigenza, la Società romana per gli interessi cattolici, approvata da Pio IX e fornita di un suo organo di stampa, La Voce della verità ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] col sostegno dell’esercito costituito dagli uomini liberi del suo popolo e il concorso di amministratori provenienti dalla società romana, che misero a disposizione dei nuovi governanti la loro esperienza delle fondamentali tecniche di governo di una ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] " (Resoconto del I Congresso…, pp. 36-44). Una mozione in tal senso venne approvata grazie all'appoggio dei delegati delle società dei compositori tipografi e dei volontari e reduci. L'E. non riusci invece a portare sulle sue posizioni la maggioranza ...
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Lesseps, Ferdinand-Marie visconte de
Diplomatico francese (Versailles 1805-La Chênaie, Guilly, Indre, 1894). Incaricato (1849) di condurre trattative con l’Assemblea costituente della Repubblica romana, [...] la diplomazia (1854), ottenne dal governatore dell’Egitto la concessione per il taglio dell’istmo di Suez; fondò quindi una società (1858) e l’anno seguente iniziarono i lavori. Ottenuta nel 1866 l’autorizzazione della Sublime Porta, il canale fu ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] aveva fondato il giornale La Croce di Costantino, S. promosse la costituzione di cooperative agricole, casse rurali e società operaie, nel quadro di un progetto di rinnovamento dell'economia meridionale fondato sulla media e piccola proprietà, sul ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.