DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] e prestatori a Trieste e in Istria (in Arch. veneto, s. 5, XXIII [1938], pp. 83-178).
Nel 1935, divenuta la Società istriana sezione della Deputazione di storia patria per le Venezie, di cui era presidente il Salata, questi rinunciò alla presidenza ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] Opere 1945-1964 (Torino 1966). Su di lui sirimanda a R. Albani, Bibliografia su B. (1945-1984), in F. B. tra filosofia e società, a cura di G. Campanini e G. Invitto, Milano 1985. Vedi inoltre A. Bausola, Neoscolastica e spiritualismo, in AA. VV., La ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] Lisbona e di Oporto. Nel 1966 divenne professore emerito.
Fu socio dell'Accademia nazionale dei XL, socio corrispondente della Società di scienze lettere ed arti a Napoli, socio dell'Istituto di incoraggiamento e dell'Accademia di Napoli, membro del ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] secolo a Torino con la famiglia, lavorò prima come operaio tipografo - per diciotto anni nella tipografia Risveglio della Società missionaria battista di Londra, di cui divenne nel tempo il proto e infine il factotum -, poi come piccolo industriale ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] dell'utilità delle ferrovie, si batté per la realizzazione della linea Milano-Venezia e venne chiamato alla vicepresidenza della Società per la strada ferrata Ferdinandea. Durante i moti milanesi del '48, il C. esortò all'unione delle forze; nel ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] un ordine fatale, che ha l'inevitabilità degli accadimenti naturali (Saggi politici dei principi, progressi e decadenze della società, 2 voll., 1783-85). Analogamente, egli fa propria in estetica la concezione vichiana del carattere primitivo della ...
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Uomo politico svizzero (Airolo 1871 - Berna 1940). Avvocato, come membro del partito cattolico conservatore entrò (1899) nel Consiglio nazionale svizzero e (1911) nel Consiglio federale, in cui dal 1912 [...] ticinese salito alla presidenza della Confederazione (1915, 1920, 1927, 1932 e 1937). Fu a capo della delegazione svizzera presso la Società delle Nazioni fin dalla fondazione. Si deve a lui se la Svizzera poté fra le due guerre mondiali conciliare i ...
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Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della [...] fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente e con la critica romantica della società moderna, nei decenni successivi sviluppò da un lato posizioni conservatrici in chiave nazionalistica e messianica, dall ...
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Uomo politico e scrittore belga (Marcinelle, Hainaut, 1864 - Bruxelles 1936). Membro del Partito liberale progressista, poi di quello operaio (socialista), deputato socialista dal 1894, partecipò alle [...] sorti del suo paese. Dopo la pace, fu ministro delle Scienze e delle Arti (1919-21), delegato alla Società delle Nazioni per la cooperazione intellettuale, membro dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato. Critico d'arte ...
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Uomo politico svedese (Torsåken, Västarnorrland, 1884 - Stoccolma 1964), socialista, redattore capo del giornale Ny tid, deputato alla seconda Camera del Riksdag (1912-17), quindi alla prima Camera (dal [...] H. Branting, la presidenza del consiglio (1925-26); fu quindi ministro degli Affari Esteri (1932-39) e più volte delegato svedese alle sessioni della Assemblea della Società delle Nazioni; rappresentò in seguito il suo paese alle assemblee dell'ONU. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.