Xia
Prima delle tre dinastie cinesi antiche (2205-1751 a.C.). Il suo fondatore è considerato Yu, ministro del sovrano Shun che lo scelse come successore; a lui seguirono altri 17 sovrani. Scavi archeologici [...] la dinastia X. con la cultura di Erlitou (Henan). Tale sito denoterebbe l’esistenza di una società stratificata gerarchicamente, lo sviluppo dell’agricoltura e soprattutto dell’industria del bronzo. Il ritrovamento di abitazioni, strutture ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] sua vita si concretano in profili e in pensose meditazioni sul mondo contemporaneo. Fra le ultime opere, un quadro della società olandese nel secolo d'oro: Nederland's Beschaving in de Zeventiende Eeuw (1941; trad. it. La civiltà olandese del '600 ...
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Irredentista italiano (Trento 1875 - ivi 1916). Dedicò la vita alla causa della sua regione, il Trentino, per ottenerne l'autonomia amministrativa dall'Impero austriaco e l'annessione all'Italia. Deputato [...] . Soppressa al suo primo numero la Rivista popolare trentina (febbr. 1895), da lui fondata, diede vita alla Società degli studenti trentini e al settimanale socialista L'Avvenire del lavoratore (1896). Preclusa ogni altra soluzione dall'esistenza ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] per la discussione di grandi problemi filosofici. B. difese il principio della tolleranza religiosa e considerò possibile una società di atei.
Vita e pensiero
Di famiglia calvinista, studiò all'Accademia riformata di Puylaurens, poi a Tolosa, ove ...
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Antichista francese (Parigi 1903 - ivi 1995). Ha insegnato lingua e letteratura latina all'Università di Algeri (1931-45), di Lilla (1945-53) e alla Sorbona a Parigi (1953-71), della quale divenne prof. [...] Fu direttore (1979) dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Animato da un profondo interesse per la cultura e la società etrusca e, in generale, del Mediterraneo antico, si è occupato di storia, letteratura, numismatica ed epigrafia. Tra le ...
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Storico (Kielce 1887 - Poznań 1968), prof. di storia medievale prima a Varsavia, poi a Poznán (1919-60). Ha studiato le condizioni sociali della campagna polacca nel Medioevo e la cultura della Slavia [...] opere: Procesy twórcze formowania się społeczeństwa polskiego w wiekach średnich ("I processi creativi della formazione della società polacca nell'età medievale", 1921); Ziemie polskie w starożytosci. Ludy i kultury najdawniejsze ("Le terre polacche ...
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Figlia (Iburg 1668 - Hannover 1705) del principe Ernesto Augusto di Hannover e di Sofia del Palatinato. Cresciuta sotto l'influenza di Leibniz, sposò (1684) il futuro primo re di Prussia, Federico. Dal [...] ), a lei donato dal marito, svolse una grande funzione culturale quale amica e protettrice di intellettuali; fondò la Società delle scienze di Berlino ed ebbe rapporti con Bayle e con Toland; fu anche organizzatrice di un'intensa attività ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] coincide con la fondazione di Roma e con gli inizi della colonizzazione greca. Le formazioni socio-politiche proprie delle società protostoriche in Italia sono comprese fra la tribù e lo Stato primitivo.
Il territorio italiano è caratterizzato da una ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] dal 1826, divenne presto noto per gli studi teologici e per le forti convinzioni repubblicane. Affiliato a una società segreta, detta dei Circoli, strinse inoltre rapporti con alcuni membri della Giovine Italia, senza però aderire all’associazione ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nell’età di Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV d.C., in Società romana e impero tardoantico, cit., I, pp. 535-557, 779-801, in partic. 551. Su questo testo cfr. anche M.R. Cataudella, «Aurum ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.