Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] nazionale (fondata appunto nel 1856). Superata la crisi determinata dalle dimissioni di Cavour dopo Villafranca, La F. riorganizzò la Società nazionale scioltasi nel 1859, e nel 1860 si recò in Sicilia, con l'incarico di affrettarne l'annessione al ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] Esteri del nuovo stato cecoslovacco dal 1918 al 1935, lo rappresentò alla Conferenza di Parigi (1919-20) e presso la Società delle Nazioni (di cui fu presidente nel 1935); nel 1935 successe a Masaryk come presidente della repubblica. Il suo tentativo ...
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Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] quella di membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla Società delle Nazioni e a ogni altra sorta di impegno politico internazionale; in tal senso nel 1934 propose la legge ...
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Ingegnere elettrico e ufficiale di marina (Torino 1873 - Roma 1957). Conseguita la laurea in ingegneria elettrica all’università di Torino nel 1889, fu ufficiale della Regia marina italiana dal 1890. Assistente [...] fin dalle prime esperienze a bordo della nave Carlo Alberto (1902), si dedicò poi all'organizzazione di società e complessi industriali nel campo delle radiocomunicazioni. Autore di memorie e resoconti, fu accurato biografo di Marconi (Marconi ...
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Aristocratica francese (Parigi 1769 - ivi 1820), figlia del conte Augustin-Gabriel, sposata nel 1784 al marchese, poi duca di Fleury, ne divorziò nel 1793. Dopo varie vicende sentimentali e politiche, [...] nel febbraio 1794, conobbe in prigione A. Chénier, che a lei dedicò La jeune captive. Liberata col 9 termidoro, la C. brillò nella società elegante del Direttorio e anche durante l'Impero godé di qualche notorietà. Ha lasciato interessanti Mémoires. ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] politiche dal centro alla sinistra, un big bang che porti alla formazione di un nuovo blocco progressista adeguato a una società in cui la condizione del lavoro salariato non è più il centro delle contraddizioni sociali.
In effetti dalla metà degli ...
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WADDINGTON, William-Henry
Georges Bourgin
Uomo politico francese. Nacque a Saint-Rémy-sur-Avre (Eure-et-Loire) l'11 dicembre 1826, da una famiglia di tessitori inglesi. Studiò a Cambridge. Naturalizzato [...] francese e attratto dall'epigrafia e dalla numismatica, fece un primo viaggio in Asia Minore nel 1850. Membro della Società degli antiquarî di Francia, fu eletto, nel 1865, membro dell'Accademia delle Iscrizioni e Belle Lettere, dopo aver effettuato, ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] del 1427 un imponibile di 4.415 fiorini), da tempo ai vertici della società fiorentina, il D. fu indirizzato alla carriera politica, mentre la cura del patrimonio familiare e dell'attività mercantile ricadde più direttamente sui fratelli Giovenco e ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] ai figli dei soci poveri, ecc.).
Il B. fu pure consigliere (1879-81), vicepresidente (1882-93) e presidente (1894-1918) della Società di mutuo soccorso fra i superstiti delle guerre per l'unità d'Italia in Bologna, sorta nel 1879 allo scopo di ...
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menscevismo
Corrente minoritaria sorta nel Partito socialdemocratico russo nel 1903, che si contrappose al di Lenin sostenendo l’impossibilità di attuare una rivoluzione proletaria in Russia e quindi [...] le forze progressiste borghesi per instaurare un regime liberale, capitalistico, considerato premessa indispensabile per la realizzazione di una società socialista. Capi del m. furono in origine G.V. Plechanov, L. Martov e A.S. Martynov, uniti dalla ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.