Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] prezzo della sposa (bestiame, attrezzi di lavoro, armi, moneta), versato dallo sposo e dai suoi parenti ai parenti della sposa. Nelle società europee, e anche in altre, si ha l’istituto della dote, pagata dai parenti della sposa allo sposo e a volte ...
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Termine con cui è stato definito il nuovo vigore assunto dalla dominazione signorile in gran parte delle campagne europee nel corso della crisi economica e sociale del 17° secolo. Là dove i cambiamenti [...] legati allo sviluppo commerciale e manifatturiero non avevano inciso sulle strutture profonde della società, per far fronte alla diminuzione delle entrate i sovrani vendettero i titoli nobiliari e le terre a essi connesse, conferendo qualifiche ...
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Filosofo, storico ed economista (Basilea 1728 - ivi 1782). Fu autore di un'importante opera di filosofia della storia (Geschichte der Menschheit, 2 voll., 1764), che offrì diversi spunti a J. G. Herder [...] e nella quale, in polemica con Rousseau, era affermato il costante e progressivo sviluppo della società umana. Con S. Gessner fu tra i fondatori della Helvetische Gesellschaft (1760), che si proponeva un rinnovamento politico, culturale e religioso ...
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Pubblicista e uomo politico (Roma 1843 - ivi 1924). Scrittore alla Biblioteca Vaticana, collaboratore di varî giornali cattolici, direttore di La Stella e, successivamente, di La Frusta; fu presidente [...] del comitato del Lazio dell'opera dei Congressi e partecipò all'organizzazione del movimento politico cattolico. Fondò a Roma la Società antischiavista italiana, della quale fu eletto presidente (1892). ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] della diocesi di Torino defunto dal 1951 al 2007. Vescovi, preti e diaconi. Curricula vitae, Torino 2008, p. 682.
78 Chiesa e società nel Goriziano fra guerra e movimenti di liberazione, a cura di F.M. Dolinar, L. Tavano, Gorizia 1997, pp. 182-183 ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] delle epoche e dei luoghi ai quali si fa riferimento, e tutte sono definite milites nelle fonti (v. Cavalleria).
Nelle società barbariche e in quella carolingia c'erano già stati gruppi numerosi di combattenti a cavallo, ma fu solo nella generale ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] dei papi, III, Roma 1942, pp. 665 s., 767, 790, 792; U. Tucci, Monete e banche, in Storia di Venezia, V, Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996, pp. 795, 798, 805; G. Gullino, Marco Foscari (1477-1551). L ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] a tutta l'area della penisola. Lasciò l'ufficio nel 1865, allorché il Bastogi lo chiamò al posto di direttore generale della Società delle Strade Ferrate Meridionali con lo stipendio favoloso di L. 5.000 mensili. In questa posizione il B. rimase sino ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] Garda, il M. completò gli studi inferiori nella città natale. Giovanissimo militante della Società della Morte, altro nome del Comitato rivoluzionario mantovano, strinse amicizia con don E. Tazzoli e con A. Mori, poi impiccati a Belfiore. Ricercato ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carboneria che fiorirono nelle Romagne subito dopo il Congresso di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.