Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] termini filosofici e politici il rischio di un "dominio del presente" che comprime ogni profondità temporale ed espropria la società contemporanea della sua storia e del suo futuro, indagando in Pour une anthropologie de la mobilité (2009; trad. it ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] per lo più dalle donne nel solo labbro superiore, o nell’inferiore, o in entrambi, raggiungono dimensioni eccezionali presso alcune società Gé, nei Botocudo del Brasile, fra i Mursi dell’Etiopia e i Sara del bacino dello Sciari. La foratura delle ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] con un necessario riequilibrio (culturalmente, economicamente, socialmente visibile) dei ruoli individuali entro le famiglie e nella società. In ogni caso il comportamento riproduttivo di una popolazione appare coerente con il ''patto tra generazioni ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] pubblico, 1993, 42, pp. 300-35.
G. De Vergottini, Multiculturalismo, minoranze linguistiche e immigrazione, in Cittadinanza e diritti nelle società multiculturali, a cura di T. Bonazzi, M. Dunne, Bologna 1994, pp. 237-68.
E. Palici Di Suni Prat ...
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LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] (C. Lévi-Strauss subentrò a L. nel 1951), che soffocò l'interesse per uno studio del ''vissuto'' collettivo di una società tradizionale particolare, qual è precisamente il tipo di studio cui L. attese essenzialmente.
Alla produzione etnologica di L ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] individui che interagiscono ripetutamente tra loro. Queste interazioni possono verificarsi perché gli animali vivono in società chiuse o perché possono riconoscersi reciprocamente e ricordare le interazioni passate. Quando le interazioni non sono ...
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comportamento
Geni Valle
Il modo di agire e di reagire di uomini e animali
Studiato dalla psicologia, dall'etologia e dalla sociologia, il comportamento ‒ umano e animale ‒ è l'insieme di azioni volontarie [...] ai reali sentimenti di una persona, parliamo di 'apparenza'.
Significati universali dei comportamenti
In tutte le società umane esistono codici di comportamento appropriati alle diverse situazioni della vita. Si tratta di insiemi di regole ...
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razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione [...] , la logica della differenziazione, la quale si esprime attraverso la serie «autorazzizzazione-differenza-purificazione-sterminio». Nella società contemporanea sono stati numerosi gli episodi di cronaca di stampo razzista. Per es., in Italia, nel ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] si concreta in forme assai diverse a seconda dei valori assunti da questa variabile: in generale, nelle diverse società, la probabilità di morte assume un massimo relativo alla nascita (mortalità infantile) per decrescere rapidissimamente verso il ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] dalla realtà, a provare agitazioni emozionali profonde ed esperienze percettive anormali, che i componenti della sua società interpretavano come capacità di entrare in comunicazione con gli spiriti (Devereux 1973). Le suddette teorie presuppongono ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.