Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] ragione strumentale produce non solo un deterioramento ‘ontologico’ della realtà ma anche esiti di dominio autoritario nella società di massa; c) infine, dalla lezione che il razionalismo critico ha impartito a tutta l’epistemologia contemporanea ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] (come nell’Olocausto) oppure la miglior forma di congedo dal corpo (come nel mondo induista). Per lo più in ogni società si ricorre a varie forme di trattamento del c. che segnalano diversità di status, ruolo e genere sessuale.
Diritto
In senso ...
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Movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali che prende nome dall’hashtag diffusosi in modo virale nel 2017 dopo le accuse rivolte al produttore cinematografico H. Weinstein da numerose attrici di [...] e stimolando una pluralità di riflessioni - informate alle nuove e più subdole forme di discriminazione sessista delle società contemporanee - sulle dinamiche di relazione maschio-femmina e sul concetto stesso di consenso. Nel 2018 le giornaliste ...
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GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] 19712); Recherches dialectiques, ivi 1959; Pour une sociologie du roman, ivi 1964 (trad. it. Milano 1967); L'illuminismo e la società moderna (trad. it. di alcuni saggi), Torino 1967; Marxisme et sciences humaines, Parigi 1970 (trad. it. Roma 1973 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] «finzione della onnipotenza democratica delle masse» (p. 301); a sostituire i fini ultimi, cioè la realizzazione di una società più giusta e democratica, con fini strumentali, cioè la salvaguardia dell’organizzazione ormai divenuta fine a se stessa ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] e non si sapesse né leggere né scrivere.
Uno sguardo nel mondo
Il grado di sviluppo (o di sottosviluppo) di una società non consiste solo nel reddito o nella consistenza dell’industria; è dato anche dalle buone condizioni di vita della popolazione ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] dai Normanni guidati da Guglielmo il Conquistatore nella battaglia di Hastings.
Società, religione, arte e lingua
L'organizzazione sociale. Originariamente la società anglosassone si fondava su comunità contadine articolate in famiglie di uomini ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] ; Die Aufgabe des Uebersetzers, 1923). In questa prospettiva assumono rilievo i suoi studî sulle avanguardie e sui fenomeni artistici nella moderna società di massa, con la perdita di quel "quid" sacrale, magico e misterioso (aura) da cui l'arte era ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] collettivi (1948); Lezioni di statistica (ultima ed. aggiornata 1955); Economia lavorista. Problemi del lavoro (1956); Le medie (1958); Ricchezza e reddito (1959); Transvariazione (1960); Organismo e società (1960); La logica nella statistica (1962). ...
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PRESSIONE, Gruppi di
Gianfranco Pasquino
Il termine p. indica al tempo stesso le modalità e l'insieme delle attività con cui i gruppi d'interesse cercano di esercitare la propria influenza sul potere [...] Infine, alcuni gruppi posseggono risorse strategiche per il semplice fatto di svolgere funzioni indispensabili al funzionamento delle società complesse e delle quali essi soltanto detengono le abilità tecniche specifiche per esercitarle: così per es ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.