Tecnica di analisi qualitativa che, a partire dagli anni 1980, ha trovato largo impiego nelle scienze sociali, accanto ai sondaggi e all’analisi testuale. Il f. consiste in riunioni di breve durata alle [...] , durante la campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento nel 1994, in particolare dal movimento politico Forza Italia, che si è avvalso dell’esperienza maturata in questo campo dalle società di marketing collegate al gruppo Fininvest. ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] ), subito affermatasi tra le opere classiche dell'antropologia sociale inglese, nella quale egli perfeziona la teoria delle società segmentarie proposta da Evans-Pritchard relativamente ai Nuer del Sudan nilotico. Notevoli sono i saggi successivi che ...
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Antropologo e etnologo tedesco-americano, nato a Minden (Vestfalia) il 9 luglio 1858. Studiò a Heidelberg, Bonn e Kiel, dove conseguì il dottorato nel 1881; fu quindi assistente al Museo etnografico di [...] scientifica e l'edizione delle relazioni della spedizione Jesup nel Pacifico settentrionale. Membro di numerose accademie e società scientifiche, direttore di periodici e collezioni, il B. ha presieduto l'American Anthropological Society (dal 1907-08 ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] urbana.
La presenza dei sepolcri di alcuni uomini illustri qui traslati doveva costituire un efficace richiamo per la società ottocentesca e rappresentare un nucleo significativo di memoria in cui riconoscere la propria storia civile. Qui, la natura ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] e culturali e di comportamenti, basati su una presupposta superiorità del sesso maschile su quello femminile nella società, nella famiglia, nei rapporti reciproci.
Tecnica
Per metafora tratta dall’organo della generazione, si chiama genericamente m ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] e, fuori d’Europa, nell’America Settentrionale, Meridionale, e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V. esiliati dai Paesi Bassi (per es., in Inghilterra e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di uguaglianza, quale valore etico su cui fondare la nuova società. Più tardi, nel 19° sec., l'idea di f. accompagnò lo sviluppo del marxismo, soprattutto in riferimento alle relazioni ...
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Sociologo italiano (n. Roma 1932). Laureato in giurisprudenza (1954), è stato funzionario dello SVIMEZ (1958-63). Consigliere delegato del CENSIS (1964-74), nel 1974 ne è diventato segretario generale. [...] territoriali (in collab. con A. Bonomi, 1998); Capolinea a nordovest (in collab. con A. Galdo, 2001); Il regno inerme: società e crisi delle istituzioni (2002); Che fine ha fatto la borghesia? Dialogo sulla nuova classe dirigente in Italia (2004, in ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] terrieri, spesso ricche di manufatti d’oro e gioiellerie, erano per lo più nei loro possedimenti. Un netto impoverimento della società avara si ebbe tra 7° e 8° sec., in corrispondenza della cosiddetta cultura del bronzo, che vide, a fronte della ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] dipendono, inoltre, la struttura per sesso, per età e per aggregazione familiare, che hanno forte rilevanza per la società e l'economia.
Non vi è sempre una semplice correlazione tra fenomeni noti e possibili spiegazioni, soprattutto se si ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.