Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] p. 715; v. Wolf, 1966, p. 2); altri, invece, la considerano alla stregua di un 'lusso' che soltanto le moderne società avanzate possono permettersi (v. Paine, 1969, p. 508; v. Banfield, 1958, p. 115). Tale ambivalenza nel valutare la funzione sociale ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] alle categorie culturali. Alla base dell’a. cognitiva c’è l’idea della cultura come fatto mentale: la cultura di una società consiste di tutto ciò che un individuo deve sapere o credere per comportarsi in un modo corretto e accettabile dai membri ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] , Bologna 1971).
Parsons, T., The system of modern societies, Englewood Cliffs, N. J., 1971 (tr. it.: Sistemi di società, vol. II, Le società moderne, Bologna 1973).
Peel, J. D. Y., Herbert Spencer: the evolution of a sociologist, New York 1971.
Peel ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] può essere quello del maggior o minor potere di costoro rispetto agli altri gruppi sociali: a un estremo si trovano le società reali o ideali in cui gl'intellettuali sono al potere e per le quali sono state coniate diverse espressioni come ierocrazia ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] visiva o uditiva), ecc.".
Esistono altre risorse che si traducono in capacità di azione e sono fonti di potere nella società in ragione della loro scarsità rispetto alla potenziale domanda. John K. Galbraith (v., 1967, p. 67) osserva, ad esempio, che ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] di distruzione; un secondo criterio richiede che l’oggetto della distruzione debba avere un valore per la vittima o per la società in generale; un terzo criterio richiede la presenza di un attore, individuale o collettivo.
Rispetto al fine che il ...
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scienze sociali Il comportamento dell’individuo nella società in cui vive, in relazione alla posizione che vi occupa. È una categoria concettuale che media fra il livello della società e quello dell’individuo, [...] e quindi fra la sociologia e la psicologia, e denota generalmente le aspettative di comportamento associate a un definito status, o posizione sociale.
Presente con alcune oscillazioni di significato nella ...
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Forma di acculturazione forzata, imposta da una società dominante a una più debole, la quale in tal modo vede rapidamente crollare i valori sociali e morali tipici della propria cultura e perde, alla fine, [...] la propria identità e unità ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] e dei sistemi di comunicazione. Perciò la c. s. non presenta mai un punto zero. A tempo costante, la società A sarà detta più complessa della società B se, e soltanto se, il numero e la varietà dei suoi componenti, delle sue relazioni interne e delle ...
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comunicazióni di massa (ingl. mass media) Insieme dei mezzi per far conoscere, diffondere e divulgare messaggi significativi, carichi di valori diversi, a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso, [...] e cambiamento, e con essi sia il declino delle credenze e di quei valori del passato che hanno tenuto assieme la società, sia una riduzione dei contatti sociali personali.
Il problema del controllo
Per quanto riguarda il potere e il controllo dei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.