CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] il C. non era un "semplice cantore" che "non aveva modo di venire a contatto con le più alte sfere della società" (Pierling). Anche se all'abate pistoiese non dispiaceva talvolta diffondere una tale immagine di sé (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] partire dal 1714, tre donne nubili, M. Armanni, M. Siambinelli e S. Angeri, tutte appartenenti alla buona società bresciana, assieme con le quali, senza rinunciare definitivamente al mondo e professando privatamente voti semplici, intendeva condurre ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] 1590, si adoperava per l'istituzione di un'altra opera pia, la Casa di Dio, destinata al reinserimento degli emarginati nella società. Dell'ammirazione generale di cui egli godeva è testimonianza una lettera dell'11 febbr. 1595, con la quale, da Roma ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Bentham e molti altri ancora, autori per lo più di impostazione liberale. Polidori collaborò anche al testo di condanna delle Società bibliche di Leone XII.
È con il pontificato di Gregorio XVI che Polidori entrò negli affari ancora più delicati. In ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] della sua carriera, in perpetue raccomandazioni divise tra papi e signori, all'interno della rigida struttura che caratterizzava la società tridentina. In quell'epoca, infatti, la distinzione tra chierici e laici si faceva più netta, e il letterato ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] Hyères e poi Nizza. A Nizza, nell'autunno del 1856, il M. si incaricò della gestione di un deposito della Società biblica britannica e forestiera proseguendo la sua attività per la diffusione delle copie della Bibbia; poté tornare a Firenze insieme ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] il Portale (1938, p. 276).
La festa più importante è quella del 1° settembre, i cui caratteri erano strettamente funzionali alla società di tipo rurale e feudale. I festeggiamenti cominciano il 27 agosto con "'a fera d' 'u pilu russu", cioè con il ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] del tenore di vita delle popolazioni e la precarietà del potere centrale favorirono rivolte e sommosse fomentate dalle società segrete che la corte di Pechino cercò di sfruttare in funzione antimperialista e xenofoba. La situazione si aggravò ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] s.; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontificum Romanorum, Lipsiae 1888, n. 14238; C. De Franceschi, Chartularium Piranense, in Atti e Mem. d. Società istriana di archeologia e storia patria, XXXVI (1924), pp. 3-8, 10, 22-31, 75-77, 81-86; P. F. Kehr ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] los ejercicios ignacianos (siglos XVI-XVIII). Repertorio crítico, Roma 1967, p. 175; F. Taviani, La commedia dell’arte e la società barocca, I, La fascinazione del teatro, Roma 1969, pp. 313-526; P. Vivarelli, «Trattato della pittura e scultura. Uso ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.