CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] ad Amsterdam, diede in moglie la figlia Elisabetta a Filippo di Michele Burlamacchi, fratello di Renea, con il quale si mise in società fondando a Londra un banco e un'azienda per la fabbricazione e la vendita della seta. Nel 1611 il C. e suo genero ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] continue commissioni; e però, stante l'essere il nostro Benefial tornato a penuriare, gli fu facile l'indurlo a far seco società, esibendosi ad abbozzare i quadri, e lasciando il finirli a Benefial, e poi dividersi l'utile che apporterebbero l'opere ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] genovesiana.
Esaltando Ventura, F. insiste in maniera appassionata sull'uomo "come sociabile", sul rapporto tra cultura e società, sull'impegno intellettuale e politico al servizio del progresso civile: temi particolarmente cari a Genovesi.
I legami ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] di una quota del prestito emesso nel marzo 1440 a favore della nuova Tesoreria comunale. Con questo prestito una società di privati, esponenti dell'oligarchia cittadina, si assicurò la gestione della Tesoreria e con essa il controllo economico della ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] , le fogge del vestiario, gli usi abitativi, i caratteri ambientali e orografici della Turchia. Attratto dalla diversità della società mussulmana, F. ne evidenzia gli aspetti più crudi, ma anche quelli che ritiene migliori rispetto a quelli europei ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] una rappresentazione concreta dei modelli del retto vivere, dimostrava anche di saper bene assecondare i gusti della società borghese contemporanea, saldamente ancorata agli interessi mondani.
La G. è autrice di alcune sacre rappresentazioni stampate ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] (1836-39). Dell'inizio del decennio (1831) sono due scritti, Il Mitridato, ossia antidoto che porge un amico della società al pubblico, onde garantirsi dal veleno che vanno spargendo i nemici dell'ordine politico e religioso per indurre i popoli alla ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] sul fenomeno religioso, senza porsi alcun problema circa i rapporti tra religione e storia in un'epoca in cui la società civile andava incontro a profondi rivolgimenti politici e culturali.
A questa medesima ottica è improntata anche l'opera maggiore ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] , di matrice intransigente, per il liberalismo e per il socialismo, nonché la convinzione che la "restaurazione religiosa della società" dovesse avvenire per opera dei cattolici stessi. Di qui l'attenzione per il Partito popolare di L. Sturzo e ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] del '93", riapparso nelle sembianze del "socialismo" al cui trionfo stavano concorrendo democratici, mazziniarà e, perfino, le Società operaie piemontesi, stretti tra loro in un segreto complotto contro la religione e i sovrani (Il Cattolico, 17 nov ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.