MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] nel 1159.
Oltre che inserito nell'ambiente monastico, il M. dovette essere in rapporto con diversi personaggi della Chiesa e della società romana, e in particolare con una cerchia di pie donne, monache o laiche; di una di queste, Costanza, morta nel ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] . vescovile era soltanto un aspetto di un contrasto di forze ben più ampio e profondo, che coinvolgeva l'intera società padovana: al di sotto della grande feudalità laica ed ecclesiastica, avanzava - come delineò anche il Bonardi - un ceto medio ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] . Una storia del pontificato di Pio IX è rimasta incompiuta.
Bibl.: F. Nardi, Sul libro di G. Audisio 'Della società politica e religiosa rispetto al secolo XIV'. Osservazioni, Roma1876; R. Bonghi, Il mistero, in Nuova Antologia, XXXIV(1877), pp ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] culla della rivoluzione, che era stata la prima a romperla con questa e che additava la strada per una restaurazione ideale della società. L'articolo del C., che venne ripubblicato nel quinto dei nove volumi contenenti i pareri dei vescovi e di altre ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del "grand Lulliste" al Digby unita a un campione del suo legno incombustibile. Una comunicazione del B. sull'argomento sarà letta alla Società nel meeting del 28 agosto (Th. Birch, The Hist. of the R. Society, London 1756, I, p. 42).I "virtuosi" d ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] egli trovò un protettore e una guida, e in Firenze la sua madrepatria linguistica. Il Ricasoli, che aveva curato a Firenze una società dell'Amicizia cristiana (cfr. G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I, 9 pp. 22 s.), lo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] le sue attività, tanto più che dopo la morte del padre gli "eredi di Nicolao Diodati" avevano esercitato a Lione in società col Buonvisi in diverse compagnie come la "Antonio e Ludovico Buonvisi e C.", attiva nel 1547 e divenuta dal 1550 la "Antonio ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] che non v'immaginate e che fra i miei progetti entra quello ancora di tradurre il Talmud: lavoro che spaventerebbe una società d'enciclopedici: ma lo riservo alla età più avanzata".
Immediatamente dopo deve avere, però, mutato d'avviso dato che, nel ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] che rivendicò l'autonoma autorità della Chiesa, ricevuta da Cristo, e la sua competenza a regolare anche le azioni dell'uomo in società: "Questa autorità della Chiesa non è per far leggi che riguardino le sole anime. I cristiani sono uomini e l'uomo ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] giorni il cantone di Vaud, sebbene al provvedimento non si desse poi corso. La nuova gerenza permise l'affiancamento della società editrice "L'Unione" all'azienda tipografica, la quale consentì quindi al Mazzini la stampa in Losanna dell'Italia del ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.