ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] " e in parte raccogliendo, come dice, l'ampio arco delle tradizioni orali che su episodi tanto significativi per le società meridionali dovevano avere una circolazione assai ricca.
Per come si è formato il tessuto dell'Ystoriola non abbiamo molto ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Scienze di Torino", 57, 1907, pp. 41-73.
F. Gabotto, La guerra tra Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, "Bollettino della Società Pavese di Storia Patria", 9, 1909, pp. 430 ss.
N. Valois, Le Pape et le Concile, I-II, Paris 1909, passim.
F ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] dissidentium, IV, Baden-Baden 1984, pp. 156 s.; S. Cavazza, P.P. Vergerio nei Grigioni e in Valtellina (1549-1553), in Riforma e società nei Grigioni. Valtellina e Valchiavenna tra '500 e '600, a cura di A. Pastore, Milano 1991, pp. 43-45, 59 s.; E ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Cilicioni, Codici del convento di S. Francesco in Assisi nella Biblioteca comunale Augusta di Perugia (secc. XII-XV), in Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni. Studi storici in onore del p. Ilarino da Milano, I, Roma 1979, pp. 306-308 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] rispettivamente per i manoscritti e le edizioni). L'opera De legitimatione, in cui il G. affronta problemi molto sentiti nella società del tempo, deriva da una disputatio tenuta il 13 apr. 1443 nel corso dell'insegnamento pavese; fu stampata a Milano ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] sue prime opere furono di carattere biografico, quale l'Elogio istorico di Antonio Cocchi letto nel 1759 nella residenza della Società botanica, premesso ai Discorsi del Cocchi (Firenze 1761), o erudito, come le Lettere di Niccolò Machiavelli che si ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] difesa completa e coerente del liberoscambismo.
La sua fama è legata tuttavia al De’ veri mezzi di render felici le società (Firenze 1772), dedicato al granduca di Toscana, Pietro Leopoldo.
L’opera, già in stampa nel 1771, fu bloccata dalla censura ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] di un rigoroso sperimentalismo "nella Chiesa, nella società civile e nella famiglia".
Già nel Delle apparizioni è da notare un'appassionata difesa della letteratura e della società civile in genere nei confronti del primitivismo rousseauiano.
Negli ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] . Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. Paganelli, Quel 1891. Chiesa e società a Modena e la Rerum novarum (1860-1900), Modena 1991, pp. 69 ss.; L. Paganelli - M. Rodolfi, Le origini della cooperazione ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] monarchia e i privilegi feudali, d'aver sottoscritto una petizione insieme con i più accesi repubblicani, d'aver fatto parte della Società popolare e d'aver frequentato la casa di P. Rotondo, già giustiziato (Catenacci, p. 33).
Il 12 dic. 1799 il G ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.