CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] XIII, Venezia 1878, e La basilica di S. Marco, Venezia 1895. Il discorso citato sulla stampa cattolica è in Adunanza tenuta dalle Società cattoliche di Venezia nella Scuola di S. Rocco il 2 ott. 1871, Venezia 1871, pp. 43-55, mentre un altro sull ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] suo primo interesse per l'arte, che coltivò da dilettante come scultore con gusto prevalentemente accademico. Fondò così nel 1912 la Società degli amici dell'arte cristiana e nel 1913 la rivista Arte sacra, di cui fu anche direttore, mentre nel 1907 ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] è minacciata dai governi assolutisti. Rivolgendosi soprattutto al clero, citando Suarez e s. Tommaso, il F. sosteneva che la società ha il diritto di rovesciare i governi ingiusti e tirannici, come quelli stranieri, che il potere regio non è di ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] Commentaria), il D. fu cultore delle lettere, umanista dilettante ma raffinato. Non solo faceva parte di quella società rotante attorno alle corti principesche che costituiva il pubblico della produzione umanistica e dell'arte rinascimentale, ma era ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] e, fuori d’Europa, nell’America Settentrionale, Meridionale, e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V. esiliati dai Paesi Bassi (per es., in Inghilterra e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di uguaglianza, quale valore etico su cui fondare la nuova società. Più tardi, nel 19° sec., l'idea di f. accompagnò lo sviluppo del marxismo, soprattutto in riferimento alle relazioni ...
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ORIONE, Luigi
Mario BENDISCIOLI
Sacerdote, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nato a Pontecurone (Tortona) il 23 giugno 1872, morto a Sanremo il 12 marzo 1940.
Risentì l'influsso [...] "Piccole Missionarie della Carità", il "Piccolo Cottolengo", ricoveri per bambini e adulti, malati, vecchi, rifiuti della società.
Don Orione fu uomo di consiglio, oltreché organizzatore: promosse inoltre molte delle istituzioni di assistenza sorte ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] dove l’assistente ecclesiastico pubblicò quasi duecento scritti. Alcuni furono raccolti nel volumetto Coscienza universitaria (1930) dalla Società editrice Studium, che stampò poi tre suoi libri: La via di Cristo, sui «precetti della morale cattolica ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] . La protasi e l'apodosi di un presagio rappresentano l'analogo della reciproca relazione fra la natura divina e la società umana.
La credenza mesopotamica che la divinazione fosse un prodotto di quella benevolenza e di quella cura che gli dèi ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ragione decisiva per pretendere l'allineamento delle società locali con le Chiese diocesane e con Roma: una strategia perseguita con strumenti diversi, quali una forte sollecitazione nei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.