FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] ; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), in Atti della Società ligure di storia patria, XXXI (1901-1903), nn. 71, 81, 84, 302, 305, 310, 316, 400, 507, 663, 676, 759; V ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] D. La sua vita e le sue opere. Memoria letta all'Accademia Pontaniana nelle tornate del 7 e 21 luglio 1901, in Atti della Società Pontaniana, XXXI (1901), pp. 3-75. B. Croce fu editore e prefatore dell'opuscolo del F. G.A. Serrao vescovo di Potenza e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Roma il 26 giugno 1797, senza che il suo nome trovasse migliore fortuna di qualche stanca e occasionale commemorazione presso le società accademiche di cui fu socio, lasciando soltanto la fama di "uomo enciclopedico" (Renazzi) e non quella dell'"uomo ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C. Bona, Le "Amicizie". Società segrete e rinascita religiosa (1770-1830), Roma 1962, ad indicem; L. Mugnai, S. G. C. prete torinese, Siena 1972; P. Stella ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] anche quello di reprimere ogni forma di superstizione e di fanatismo (I, 1, p. 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole che un "mutuo appoggio si prestino il Sacerdozio e l'Impero, il soglio e l'altare" (I, 1, p. 80 ...
Leggi Tutto
DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] : fu anche priore di Pistoia e di Tivoli.
Nel 1315 partì missionario per il Vicino Oriente, ove stava formandosi la Società o Congregazione dei frati peregrinanti, retta da un suo confratello umbro, Franco da Perugia, che nel 1318 lasciò la carica ...
Leggi Tutto
Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] che nell’aprile del 1988 scrisse dello sviluppo di un’avanguardia come solida base (al-Qaida al-Subah) per costruire la società islamica anticipando la nascita di al-Qaida – a colpire gli USA nel 2001. Gli attentati al World Trade Center nel 1993 ...
Leggi Tutto
Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] , avendo questi offeso le norme sacrali che regolano l’esistenza del gruppo, non solo ha compromesso l’equilibrio tra la società e le potenze superiori, ma si è reso impuro e l’impurità è contagiosa; perciò può non esservi differenza tra infrazioni ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] il Messia, instauratore della pace, della moralità, della religiosità universali. Sappiamo che I. ebbe una elevata posizione nella società del suo tempo, fu amico e consigliere di sovrani, maestro autorevole di discepoli. Della sua morte non sappiamo ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] autonomia politica e ortodossia religiosa: il tentativo d’introdurre l’inquisizione “nel modo di Spagna” nello Stato di Milano (1558-1566), in Società e storia, XIV (2001), pp. 79-134; F. Rossi, Lo zio di S. Carlo: Pio IV, il papa che ‘scoprì’ Carlo ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.