CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] cattol. nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 340 s., 360, 368; A. Gambasin, Origini,caratteri,finalità della Società cattolica ital. per gli studi scientifici,ibid., pp. 537, 555; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattol. in Italia ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] d'Azeglio al B. e nell'Apipendìce V lettere di L. Senfft von Pilsach al Baraldi); C. Bona, Le "Amicizie". Società segrete e rinascita religiosa (1770-1830),Torino 1962, passim;R. Colapietra La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontificato di ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] , e prospettò la necessità di formare gruppi-guida cattolici che agissero per il raggiungimento di un più giusto assetto della società. Da questa esigenza nacque la riunione di Camaldoli (18-23 luglio 1943) per preparare un testo che servisse di base ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] dal C. legittimato soltanto nel 1557.
Il raggiungimento della posizione di rilievo che il C. era destinato ad occupare nella società milanese gli fu certamente facilitato dall'appoggio dei due fratelli: Giov. Giacomo, arcivescovo di Bari dal 1493, e ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] adventus Domini... anno MDLXII,Brixiae, apud L. Sabiensem) il B., dopo aver ricordato drammaticamente i mali della società cristiana, invitava i padri del concilio a prendere i provvedimenti più adatti, concludendo che il rimedio più effìcace era ...
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vudu
(anche vodun, vudun, vodon, vodoun, voudou, voodoo) Termine impiegato per indicare la tradizione religiosa autoctona specifica delle regioni dell’Africa occidentale affacciate sul Golfo di Guinea, [...] istituzioni religiose incentrate su santuari e collegi sacerdotali, maschili e femminili, ovvero su una presenza diffusa nella società di gerarchie più o meno formalizzate di praticanti del culto. La contiguità fra l’espressione religiosa e quella ...
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AGODINO, Evasio Secondo
Marcello Secco
Nato a Torino il 26 ag. 1767 da Sebastiano, negoziante, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1790. Divenuto canonico della collegiale della SS. Trinità di Torino, [...] del giudice temporale del vescovo. Ligio alla politica di Carlo Felice, il 15 giugno 1826 pubblicò il decreto di condanna delle società segrete emanato da Leone XII; e, nel 1828, ottenne dal concordato tra la S. Sede e il re sabaudo condizioni di ...
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AGOSTINI, Domenico
Fausto Fonzi
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella [...] cardinale del titolo di S. Eusebio, poi di S. Maria della Pace.
Tra le sue pastorali va ricordata: La religione e la società, Venezia 1885. Le sue carte sono conservate nel patriarcato di Venezia.
Morì a Venezia il 31 dic. 1891.
Bibl.: A. C., il ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] interiore libertà del cristianesimo) e sulla fedeltà alla propria vocazione, cioè al posto che a ciascuno compete nella società. Nel complesso l'autorità civile viene subordinata all'autorità ecclesiastica, in contrasto con la posizione luterana. Per ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , la cui debolezza si manifestava nel rapido succedersi e nella frequenza di usurpazioni. Se l’E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione autonoma delle sue strutture amministrative. A E del Delta s’infiltrarono tribù ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.