Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] congregazioni religiose. P. bianchi Nome con il quale sono indicati, per il colore del loro abito, i Missionari d’Africa, società di sacerdoti e fratelli coadiutori fondata da C.-M.-A. Lavigerie (1868) per l’apostolato prima fra gli Arabi e poi ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] l’uomo come perennemente in lotta contro forze prevaricanti: contro i potenti, i ‘tiranni’ (V. Alfieri, F. Schiller); contro la società, con le sue leggi e le sue convenzioni morali (G. Byron); contro la natura stessa dell’uomo, che vincola i suoi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , LVI-LVII (1933-1934), pp. 157-217. Sui suoi rapporti con s. Filippo Neri: L. Ponnelle-L. Bordet, S. FilippoNeri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931; Il primo processo per san Filippo Neri, a cura di G. Incisa Della Rocchetta e N. Vian ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] qui elencare tutti gli scritti del Bascapè. La recente Bibliografia ed iconografia del ven. C. B., pubblicata a cura della Società storica novarese nel Bollett. stor. per la prov. di Novara, XLI (1950), pp. 159-198, come ristampa ampliata della ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] o eremitiche).
Questa esperienza è stata definita "monachesimo comunale", volendo così sottolinearne l'intima connessione con la società padovana, documentata anche dal fatto che ai monasteri albi il Comune affidò nei primi anni del secondo Duecento ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] fondata dai suoi amici G. Capponi, C. Ridolfi e R. Lambruschini. Dal 1831 fece parte, insieme con il padre, della Società per promuovere il mutuo insegnamento, in cui ricoprì, per tre anni, la carica di tesoriere; dal 1830 fu socio dell'Accademia ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] studenti nel 1695 e oltre un centinaio pochi anni dopo) e guadagnò al B. un largo prestigio nella migliore società bresciana. Tuttavia pare che sorgessero presto, presso il vescovato di Brescia, forti sospetti di quietismo sulla educazione che egli ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] Ambrosoli, Profilo del mov. catt. milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), pp. 690-93; C. Castiglioni, Società ecclesiastica in Milano (1860-63), in Mem. stor. della diocesi di Milano, IX (1962), pp. 9-39; G. De Rosa, Storia ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] 13 e passim; D. Ambrasi, Papa Gregorio Magno e Napoli, in Campania sacra, XXI (1990), p. 33; F. Luzzati Laganà, Società e potere nella Napoli protobizantina attraverso l'Epistolario di Gregorio Magno, in Boll. della Badia Greca di Grottaferrata, n.s ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] di tassazione ai p. fiscali e alla localizzazione in tali Stati o territori di sedi societarie (cosiddette società offshore: gruppi industriali e gestori di fondi, banche e compagnie assicurative, trust ecc.); queste ultime, infatti, sono ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.